LA FONTE - «Yes, we can»

Orientamenti globali del XXI secolo | CAPITOLO 21 LA FONTE «Yes, we can Durante il discorso tenuto dopo aver vinto le elezioni per la presidenza alla Casa Bianca nel novembre 2008, Barack Obama lanciò, sul modello di John Kennedy, l idea di una nuova frontiera per il popolo americano, quasi un nuovo sogno orientato agli originari valori degli Stati Uniti. So che quello che avete fatto non è soltanto vincere un elezione [...]. Ci sono madri e padri che resteranno svegli dopo che i loro figli si saranno addormentati e si arrovelleranno chiedendosi se ce la faranno a pagare il mutuo o il conto del medico o a mettere da parte abbastanza soldi per pagare il college. Occorre trovare nuova energia, creare nuovi posti di lavoro, costruire nuove scuole. [ ] La strada che ci si apre di fronte sarà lunga. La salita sarà erta. Forse non ci riusciremo in un anno e nemmeno in un solo mandato, ma, America, io non ho mai nutrito maggiore speranza di quanta ne nutro questa notte che ci riusciremo. [...] Ricordiamoci che se mai questa crisi finanziaria ci insegna qualcosa, è che non possiamo avere una Wall Street prospera mentre Main Street soffre: in questo Paese noi ci eleveremo o precipiteremo come un unica nazione, come un unico popolo. [...] Come Lincoln disse a una nazione ancora più divisa della nostra, noi non siamo nemici, ma amici, e anche se le passioni possono averlo allentato non dobbiamo permettere che il nostro legame si spezzi. [...] A coloro che ci guardano questa sera da lontano, [ ] dico: le nostre storie sono diverse, ma il nostro destino è comune e una nuova alba per la leadership americana è ormai a portata di mano. [...] E a coloro che si chiedono se la fiaccola americana è ancora accesa dico: questa sera noi abbiamo dimostrato ancora una volta che la vera forza della nostra nazione non nasce dalla potenza delle nostre armi o dal cumulo delle nostre ricchezze, bensì dalla vitalità duratura dei nostri ideali: democrazia, libertà, opportunità e tenace speranza. Perché questo è il vero spirito dell America: l America può cambiare. [ ] E quando siamo assaliti dal cinismo, dal dubbio e da chi ci dice che non potremo riuscirci, noi risponderemo con quella convinzione senza tempo e immutabile che riassume lo spirito del nostro popolo: Yes, we can H. Williams, I discorsi che hanno cambiato il mondo moderno, Edizioni White Star, Novara 2014 Obama richiama qui i valori della tradizione liberal-democratica, rifacendosi a punti concreti su cui aveva insistito nel corso della sua campagna elettorale, come il problema della disoccupazione e dell istruzione. I riferimenti al mutuo o al medico da pagare indicano non solo una chiara attenzione ai problemi concreti della gente, ma soprattutto i diritti fondamentali che egli vuole siano sempre riconosciuti a ogni cittadino. In particolare, l assistenza sanitaria ai più poveri sarà una delle sue maggiori preoccupazioni. Le due espressioni Wall Street e Main Street sono collocate volutamente in opposizione: la prima indica il mondo della finanza e della ricchezza, la seconda la vita di ogni giorno della gente comune. La finanza non può, secondo Obama, prevaricare o essere slegata dalla dimensione della quotidiana fatica che ogni cittadino deve fare per vivere. L unione delle due dimensioni viene vista come la forza della nazione. Pur senza fare un esplicito riferimento alla crisi economica in atto, Obama individua alcuni dei princìpi fondanti degli Usa su cui impostare la ripresa del paese, in contrapposizione a quelli della ricchezza e della potenza militare, che avevano caratterizzato l amministrazione precedente. Con il motto «Sì, possiamo farcela si conclude il discorso che richiama in qualche modo il sogno americano di guardare avanti con fiducia. INTERROGHIAMO LA FONTE 1 Nel discorso di Obama si avverte una preoccupazione rispetto alla condizione economica degli statunitensi: a che cosa fa riferimento il presidente? 2 Individua i valori di fondo cui si richiama Obama e confrontali con quelli di altri leader o presidenti americani che hai incontrato nei capitoli precedenti. 609

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi