4 LA CRISI FINANZIARIA DEL 2008 E GLI STATI UNITI DEGLI

SEZIONE D | OCCIDENTE E ORIENTE FRA CRISI E GLOBALIZZAZIONE Una gigantografia di Erdogan affiancata da bandiere turche durante un comizio tenuto dal presidente turco a Istanbul nel 2018. QUANDO 2016 Tentativo di colpo di LA TURCHIA DI ERDOGAN Un altro paese segnato negli ultimi due decenni dall autoritarismo personalistico del proprio presidente, Recep Tayyip Erdogan, è la Turchia. Eletto nel 2003, Erdogan si è imposto alla guida del paese diventando despota della vita politica turca, limitando alcuni diritti fondamentali quali la libertà di stampa e di opinione. Nel 2016, in seguito al fallimentare tentativo di colpo di Stato da parte di alcuni suoi oppositori, tale tendenza è cresciuta notevolmente, con l esecuzione di arresti, anche senza prove, contro qualunque oppositore al regime. Questo processo, antidemocratico e irrispettoso dei diritti umani, ha interrotto il già difficile percorso di avvicinamento della Turchia all Unione Europea per la mancanza dei requisiti fondamentali per accedervi, primo fra tutti il rispetto dei principi democratici. L obiettivo di Erdogan è quello di riproporre la Turchia come potenza regionale nel Mediterraneo e nel Medio Oriente. Casi come quello turco rappresentano, comunque, segnali di stanchezza di alcuni sistemi democratici rappresentativi, il cui spazio è talvolta eroso da tendenze autoritarie che pretendono di risolvere i problemi senza confrontarsi con il consenso popolare, imponendosi con la forza. Stato contro Erdogan RICAPITOLANDO 1 Quali furono le politiche di Putin sui piani economico e internazionale? 2 Quali contrasti sorsero tra Russia e Ucraina nel 2013? Per quali motivi? 3 In che modo prese il potere Erdogan in Turchia e quale forma di protesta venne manifestata nei confronti del suo regime? 4 Tasso di sconto il tasso di interesse applicato dalla banca centrale per la concessione di prestiti alle banche che agiscono in un determinato territorio. Cartolarizzare Nel linguaggio finanziario, trasformare i crediti di aziende (o anche il loro valore) in titoli negoziabili sul mercato, allo scopo di ridurre l indebitamento o di incassare liquidità. LA CRISI FINANZIARIA DEL 2008 E GLI STATI UNITI DEGLI ANNI DIECI LA RECESSIONE Nel 2008 vi fu una grave crisi finanziaria, dalla quale ebbe inizio una recessione che investì l intera economia mondiale per quasi un decennio. La crisi ebbe inizio da una bolla speculativa sorta negli Stati Uniti. La Federal Reserve Bank aveva da tempo abbassato il tasso di sconto per sostenere i consumi di tanti cittadini e imprese che avevano approfittato del basso costo del denaro. Si era così venuta a determinare una diffusa espansione del debito, in particolare nel settore edilizio per l acquisto di abitazioni. Erano stati accesi numerosi mutui, molti dei quali definiti subprime, cioè concessi dalle banche a soggetti non sempre in grado di restituire il prestito ottenuto. Il mercato immobiliare vide la crescita esponenziale del valore delle case, mentre i mutui venivano cartolarizzati, cioè trasformati in strumenti finanziari che andavano ad alimentare la ricchezza della Borsa di Wall Street. LE ORIGINI DELLA CRISI Aumento dei consumi Bolla speculativa: innalzamento spropositato del valore delle case Federal Reserve Bank: abbassamento del tasso di sconto Concessione dei mutui anche senza garanzie Cartolarizzazione dei mutui 606

Dai fatti alla Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi