Dai fatti alla Storia - volume 3

Il nuovo mondo multipolare | CAPITOLO 20 Motoscafi statunitensi presidiano il canale di Panama durante l operazione che portò alla deposizione del dittatore Manuel Noriega. Luiz In cio Lula da Silva fotografato mentre legge un fascicolo intitolato Combatti la corruzione, 2002. RICAPITOLANDO 1 Che cos era l operazione Condor ? 2 Chi erano le madri di Plaza de Mayo ? In che cosa consisteva la loro battaglia? 3 Quali mutamenti della politica e dell economia brasiliana hanno portato alla vittoria elettorale di Jair Bolsonaro? Nel 1988, in seguito a libere elezioni, in Cile cadde la dittatura di Pinochet e fu ristabilita la democrazia. Anche Brasile, Bolivia e Uruguay erano tornati nel 1985 alla democrazia. Ciò va spiegato con un allentamento della paura del socialismo da parte degli Stati Uniti, che capirono quanto fosse controproducente, anche sul piano della loro immagine internazionale, finanziare e sostenere regimi dittatoriali feroci. Nel dicembre 1989 i marines statunitensi sbarcarono a Panama e deposero il dittatore Manuel Noriega per controllare direttamente gli scambi commerciali dell importante passaggio del canale di Panama. Continuò invece la politica statunitense contro Cuba, con l inasprimento delle misure dell embargo verso l isola, che ebbe ripercussioni negative sulle condizioni della popolazione. Altrettanto dura fu la posizione tenuta verso il Nicaragua dove nel 1979 un movimento rivoluzionario, il Fronte sandinista, aveva abbattuto la dittatura di Anastasio Somoza, instaurando un governo socialista. Il presidente Reagan, ritenendo pericolosa per gli Usa la presenza di questo regime, finanziò gruppi militari, i contras, per combattere i sandinisti che furono costretti a lasciare il potere nel 1990. TRA DEMOCRAZIA, POPULISMO E CORRUZIONE A cavallo fra il XX e il XXI secolo, l America Latina fu posta di fronte alla durissima eredità lasciata dalle dittature non solo in termini morali e umani, ma anche sul piano economico: in alcuni casi una crescita fuori controllo del debito pubblico, come in Brasile e Messico; in altri, come in Argentina, la bancarotta con conseguenti agitazioni sociali, fuga di capitali e crisi politica; in altri casi ancora si tornò a forme di populismo intriso di socialismo, come nel Venezuela di Hugo Chavez, al potere fra il 1999 e il 2013. Significativo è stato il cambiamento verificatosi in Brasile nell ultimo decennio, dove la presidenza del candidato di sinistra Luiz In cio Lula da Silva, inaugurata nel 2002, avviò un percorso di capitalismo sociale, attento a riformare il paese, favorire le fasce sociali più deboli e tutelare l ambiente. Riuscendo a contenere l inflazione e ad attuare un vasto piano di protezione sociale per le famiglie povere, in cui si favorirono soprattutto l istruzione e la sanità, Lula fu riconfermato nel 2006 alla presidenza. A lui successe nel 2010 Dilma Rousseff, un altra esponente del suo partito, che guidò il paese fino al 2016. Durante il suo mandato la situazione economica invertì la tendenza positiva degli anni precedenti, complici anche le enormi spese che il Brasile dovette sostenere per la preparazione dei Mondiali di calcio del 2014 e delle Olimpiadi del 2016. Il governo fu così costretto ad aumentare la pressione fiscale e a ridurre le protezioni sociali. A questo si aggiunse una serie di scandali in cui furono coinvolti sia l ex presidente Lula sia Rousseff, costretta a dimettersi. Nelle elezioni del 2018 si è avuto un drastico mutamento nelle preferenze dei brasiliani, che hanno eletto un ex militare, Jair Bolsonaro, politico di stampo populista e conservatore. Acceso nazionalista, egli cambiò l indirizzo politico intrapreso dai suoi predecessori. In particolare Bolsonaro non si preoccupò più di proteggere la foresta dell Amazzonia dagli interessi e dai disboscamenti voluti dalle multinazionali agricole e dai latifondisti. 589

Dai fatti alla Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi