3 RIVOLUZIONI E FONDAMENTALISMI NEL MONDO ISLAMICO

Il nuovo mondo multipolare | CAPITOLO 20 Un tratto del muro che divide gli insediamenti israeliani dai territori palestinesi, 2005. RICAPITOLANDO 1 Quali furono le conseguenze economiche della guerra del Kippur? 2 Come nacque l Olp? 3 Che cosa prevedevano gli accordi di Oslo? DOVE Iran Ayatollah il titolo dato in Iran a dottori di scienze religiose e giuridiche dotati di una forte autorità politica; il termine significa segno di Dio . LA SECONDA INTIFADA In seguito alla morte di Rabin riesplosero le tensioni e la violenza, che sembrarono vanificare tutti gli sforzi per una risoluzione diplomatica. A provocarle furono, nel 2000, alcuni atteggiamenti del candidato conservatore (poi vincitore) al ruolo di primo ministro israeliano, Ariel Sharon, come la passeggiata sulla spianata delle moschee a Gerusalemme, luogo sacro ai musulmani. Scoppiò quindi la seconda intifada, durante la quale, sul fronte palestinese, ottennero sempre maggiori consensi le organizzazioni d ispirazione islamista, orientate alla lotta violenta ricorrendo anche alle azioni suicide. Per salvaguardare la popolazione ebraica da questi attacchi, il governo israeliano decise nel 2002 la costruzione di un muro, che separasse i territori palestinesi in Cisgiordania da Israele. Ugualmente la Striscia di Gaza, dove il movimento di Hamas godeva di forte credito per le attività di assistenza sociale rivolte alla popolazione indigente, fu isolata e circondata da un cordone di controllo, che ebbe l effetto di costringere gli abitanti a vivere in difficilissime condizioni. La presenza di coloni ebrei nei territori occupati è andata via via crescendo. Il conflitto si è così acuito e la convivenza di due Stati nel medesimo territorio sembra una strada sempre più difficilmente percorribile. I passi avanti compiuti a livello internazionale, con il riconoscimento nel 2012 dello status di osservatore permanente delle Nazioni Unite alla Palestina (accolto con voto favorevole di gran parte dei paesi che formano l Assemblea generale, fra cui l Italia), non hanno contribuito a pacificare questi territori che continuano a rappresentare una delle aree di maggiore instabilità del mondo. 3 RIVOLUZIONI E FONDAMENTALISMI NEL MONDO ISLAMICO IL GOVERNO DELLO SCI In Iran, nome assunto dall antica Persia nel 1935, era al trono sin dal 1925 la dinastia Pahlavi. L economia del paese si reggeva sulla straordinaria quantità di giacimenti petroliferi, e dal 1941 il nuovo scià (imperatore) Mohammad Reza Pahlavi sostenne una politica di modernizzazione del paese, orientandolo in senso filoccidentale, grazie in particolare all appoggio degli Stati Uniti. Rafforzato il legame con il blocco occidentale, il regime dello scià prese una piega fortemente autoritaria, cui si oppose, sin dagli anni Sessanta, l ambiente conservatore del clero sciita, contrario all occidentalizzazione del paese. A capo di questa opposizione ci fu l ayatollah Ruhollah Khomeini (1902-89). Il conflitto interno si alimentò, oltre che per la difesa delle tradizioni religiose iraniane, anche a causa dell arricchimento di una ristretta oligarchia grazie al petrolio, mentre la maggior parte della popolazione viveva in condizioni di povertà. LA RIVOLUZIONE KHOMEINISTA Khomeini, dal suo esilio di Parigi, nel 1978 si mise alla guida della protesta, che lo scià represse violentemente, rendendosi ancora più odioso ai numerosi ambienti che già non vedevano di buon occhio il suo regime autoritario. Intellettuali, studenti, ceti medi e masse popolari si 577

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi