LA FONTE - La “discesa in campo” di Silvio Berlusconi

SEZIONE D | OCCIDENTE E ORIENTE FRA CRISI E GLOBALIZZAZIONE QUANDO 26 gennaio 1994 Discesa in campo di Berlusconi Silvio Berlusconi in un comizio del 1994. Maggioritario/proporzionale maggioritario il sistema elettorale che prevede un premio in seggi per il partito o la coalizione di partiti che prende più voti, mentre nel sistema proporzionale i seggi sono assegnati in proporzione ai voti ottenuti. LO STILE BERLUSCONIANO Silvio Berlusconi si presentò come l uomo nuovo che si era fatto da sé, senza legami con il sistema dei partiti, ormai screditato. Il 26 gennaio 1994 annunciò dalle sue reti televisive di volersi candidare alla guida dell Italia in vista delle successive elezioni (> F ). Egli introdusse nella vita politica italiana una visione in cui lo Stato veniva paragonato a un azienda, la cui gestione avrebbe dovuto seguire i criteri tipici dell imprenditoria, alterando, per molti versi, le tradizionali rappresentazioni istituzionali. La presenza di Berlusconi nella vita politica si caratterizzò subito per un forte protagonismo, catturando l attenzione dell opinione pubblica sulla sua figura di manager in grado, visto il successo delle sue aziende, di conseguire anche per l Italia buoni risultati. In linea con la tendenza alla personalizzazione nel modo di fare politica, egli prediligeva il contatto diretto, senza mediazioni, con l elettorato. LE ELEZIONI DEL 1994 In questo clima di trasformazione del quadro politico italiano furono indette nel 1994 le elezioni anticipate, che si svolsero con una nuova legge elettorale. L anno precedente, infatti, si erano tenuti dei referendum che proponevano un cambiamento di tale legge in direzione di un sistema sostanzialmente maggioritario (solo una parte restò proporzionale), perché era ritenuto in grado di offrire maggiore stabilità ai governi. Berlusconi riuscì a coalizzare intorno a sé due forze politiche, la Lega Nord radicata nell Italia settentrionale e Alleanza nazionale abbastanza presente nel Centro-Sud. Quest ultimo partito era nato dalla trasformazione del Movimento sociale italiano (> C16.2) e si caratterizzava per il suo convinto nazionalismo: lo guidava Gianfranco Fini, che si era formato nel precedente partito. Per quanto fosse contraddittorio mettere insieme una forza nazionalista (An) con una autonomista (la Lega), Berlusconi tentò l operazione confidando nella sua capacità di leadership e nell anticomunismo che accomunava tutti i suoi alleati. La coalizione di centro-destra vinse le elezioni, grazie anche a una campagna elet- LA FONTE Approfondisci La discesa in campo di Silvio Berlusconi Discorso di Berlusconi (gennaio 1994) Il 26 gennaio 1994 Silvio Berlusconi si rivolse direttamente agli italiani con un discorso televisivo per annunciare il suo ingresso nella vita politica. Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubblica perché non voglio vivere in un paese illiberale. [ ] indispensabile che al cartello delle sinistre si opponga un polo delle libertà che sia capace di attrarre a sé il meglio di un paese pulito, ragionevole, moderno. [ ] Noi crediamo nell individuo, nella famiglia, nell impresa, nella competizione, nello sviluppo, nell efficienza, nel mercato libero e nella solidarietà. [ ] Se ho deciso di scendere in campo con un nuovo movimento, [ ] è perché sogno, a occhi bene aperti, una società libera, di donne e di uomini, dove non ci sia più la paura, dove al posto dell invidia sociale e dell odio di classe stiano la generosità, la dedizione, la solidarietà, l amore per il lavoro. [ ] Il movimento politico che vi propongo si chiama, non a caso, Forza Italia. S. Berlusconi, Una storia italiana, Mondadori, Milano 2001 560

Dai fatti alla Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi