5 L’EUROPA TRA DIVISIONI, CONFLITTI E UNIONI

] ~.JD D | J . Dc JY. Dc %Y Y.]. &=J =.~~ ~.JD 5 = gYJV cY .r.].JD. JD%=.cc. gD.JD. Jr Repubblica Ceca Slovacchia 1980 C ¬ c¬ QUANDO .r.].JD. ]c Il crollo dell Urss e dei regimi comunisti dell Est Europa provocò effetti sulla configurazione geografica, oltre che politica, del Vecchio continente. Ne risentirono in particolare quei paesi di tipo federale che univano nazionalità differenti per storia e cultura, tenute insieme negli anni dei regimi comunisti. Mentre nell ex Urss, ragioni nazionalistiche ed etniche si associarono nel provocare conflitti separatisti (come tra Armenia e Azerbaigian), in Cecoslovacchia la separazione avvenne in forma del tutto pacifica: trovandosi due aree del paese nettamente differenti per condizioni economiche e due leader opposti per visioni politiche, si decise la divisione in Repubblica Ceca (formata da Boemia e Moravia) e Slovacchia nel gennaio 1993. = &g YY .D .g&J]= r. Estremamente complessa e drammatica fu la situazione della Federazione socialista iugoslava, che era composta da sei repubbliche: Slovenia, Serbia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia e Montenegro. Il regime comunista voluto da Tito aveva da sempre rappresentato un caso peculiare di attuazione del comunismo (> C13.4). Tito aveva provato a ridimensionare la preminenza della Serbia, riducendone il territorio, e nello stesso tempo aveva favorito la mescolanza di comunità etniche, spostando interi gruppi in altre aree, sperando in una facile integrazione con i residenti. Nel momento in cui sorsero, però, anche problematiche di mancato sviluppo economico e di forti squilibri sociali si ebbero le prime manifestazioni di insofferenza, che si aggravarono con la morte di Tito nel 1980 quando riemer- = ¬ ¬ ¬ ¬ . ¤ ¬ = 1 In quali Stati si trovavano territori a maggioranza serba? 2 Quali e quante etnie si concentravano nella Repubblica socialista di Bosnia-Erzegovina? 3 In quali paesi si registrava la presenza di musulmani? Mar Adriatico

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi