1 L'EPOCA DI GORBAČËV

=a e de d b¬ a e | V.cJ=J 18 1 = VJ . &JY QUANDO 1985 C¬c©a¬ & ba a a ¤ ¬da de g g C d¬ e ¬ nel 1989 mostra la foto di Hans ad ]c© a , da de a Yd , ¬ a a e e ca a ca a ¬ C e ¬£ ¤¬a ¬ a e ¬ J e e . C¬c©a¬ & ba e Y a d Yea¤a d a e ¬ ¬ ¬ a &¬ e a e ¬ d¬ a c ea e, . r IL DECLINO DELL URSS La crisi del sistema di potere sovietico, manifestatasi nel periodo tra Bre nev e C ernenko, giunse al culmine nel 1985, quando fu eletto segretario generale del Partito comunista Michail Gorbac v (n. 1931). Innanzitutto, era evidente la fragilità dell apparato economico, a cominciare dalla produzione di beni agricoli e alimentari, che in quel periodo furono importati dall estero. In secondo luogo, l investimento fatto nel corso dei decenni esclusivamente sull industria pesante risultò alla lunga un grave errore strategico, che determinò un notevole ritardo nei settori della tecnologia più moderna. Anche in questo caso l Urss ebbe bisogno di importare, e pagare a caro prezzo, le innovazioni che provenivano dall Occidente. A questa condizione, già abbastanza compromessa, si aggiungevano fattori di lunga durata che impedivano reali salti di qualità a causa, per esempio, della rigidità del sistema burocratico e della sua nomenklatura (> C9.3); altrettanti ostacoli poneva la diffusa corruzione a partire dai più alti livelli della struttura sociale. Infine, l elevata quantità di denaro necessario ad alimentare l industria delle armi per poter competere con gli Stati Uniti aveva raggiunto limiti tali da sottrarre risorse ad altri settori, determinando un diffuso malcontento. LA PERESTROJKA L arrivo di un giovane alla segreteria del partito (Gorbac v aveva 54 anni al momento dell elezione) rappresentò un segno di discontinuità che ebbe i suoi effetti. Il nuovo leader scelse di avviare riforme significative per risollevare il paese, attraverso la creazione di spazi di democrazia reale che coinvolgessero la società in un processo di rinnovamento che non si era mai avuto in Urss. Gorbac v ribattezzò questo suo piano riformatore perestrojka ( ristrutturazione ), a indicare la volontà di imprimere un deciso cambiamento alle condizioni sociali ed economiche del paese (> F , pag. 530). gD DgJr VJ=.c. . .]c D].JD Gorbac v ebbe subito chiaro che l industria bellica rappresentava il vero freno allo sviluppo del sistema economico sovietico per le notevoli risorse che assorbiva. Sulla base di questa consapevolezza, il nuovo segretario cambiò linea strategica, convinto che il comunismo poteva aprirsi alla collaborazione con gli Stati capitalisti: decise pertanto di promuovere la via del negoziato con gli Usa di Reagan. Nel dicembre 1987, dopo una serie di incontri, si giunse a un importante trattato tra le due superpotenze che prevedeva il ritiro e la distruzione dei missili che entrambe avevano collocato in Europa. Nella sua politica di apertura a tutto campo, Gorbac v volle dialogare anche con la Santa Sede e nel 1989 in Vaticano ebbe luogo uno storico incontro con papa Giovanni Paolo II, con il quale concordò la libertà di culto in Urss. Queste straordinarie mosse del leader sovietico, che gli valsero l assegnazione del premio Nobel per la pace nel 1990, gli procurarono una notevole simpatia nell opinione pubblica occidentale, molto meno in patria. Di grande effetto fu, inoltre, la decisione di Gorbac v nel 1989 di ritirare le truppe sovietiche dall Afghanistan (> C17.4), mettendo fine a una guerra decennale, che rappresentò un disastro militare e d immagine per l Urss, con la morte di 15 000 soldati.

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi