Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE C | LA RINASCITA DEL SECONDO DOPOGUERRA L industria in Italia nel 1950 Industrie tessili Industrie metalmeccaniche Industrie chimiche 20 000 addetti 200 000 addetti Mar Tirreno DOVE Portella della Ginestra Case costruite con il piano casa , anni Cinquanta. 472 sia nel settore industriale, sia in quello agricolo. Operai e contadini richiesero miglioramenti dei salari e dei contratti scegliendo la via della protesta, che il ministro dell Interno Mario Scelba tentò di fermare violentemente. I problemi sociali vennero affrontati come problemi di ordine pubblico e quindi come una questione politica che poteva mettere in crisi l assetto di potere: perciò il ministro reagì con atti repressivi, secondo logiche autoritarie e poliziesche. Non a caso Scelba decise di allontanare dalla polizia coloro che erano stati partigiani e nominò prefetti che fossero fedelmente anticomunisti. LA RIFORMA AGRARIA Se il governo De Gasperi agì sicuramene in favore dei gruppi imprenditoriali, non trascurò tuttavia di approvare i provvedimenti più urgenti a favore dei ceti meno abbienti. Uno dei primi, nel 1949, fu il piano casa per l edilizia popolare: furono Mar rilanciati l occupazione e il settore della casa, che, dopo Ionio le distruzioni avvenute durante la guerra, necessitava di interventi indifferibili. L altro provvedimento riguardò la riforma agraria nel 1950: in ogni parte d Italia furono espropriati circa 700 000 ettari ai latifondisti per assegnarli a famiglie contadine. Tuttavia, gli appezzamenti furono divisi in quantità così ridotte da non riuscire a favorire l avvio di attività imprenditoriali nel settore agricolo. In particolare al Sud, come abbiamo visto, il problema della distribuzione delle terre era sentito da tempo: se ne era avuta una manifestazione particolarmente grave con l eccidio avvenuto a Portella della Ginestra, in Sicilia, dove il bandito Salvatore Giuliano aveva ucciso 11 persone nel corso di una manifestazione di lavoratori che celebravano la festa del Lavoro il 1° maggio 1947. L evento va inquadrato nel clima di tensioni tra le forze politiche: dietro Giuliano si muovevano organizzazioni mafiose, legate ad ambienti politici siciliani che sostenevano gli interessi dei latifondisti e miravano a intimidire le masse rurali che richiedevano le terre. L avanzata delle sinistre rischiava di mettere in crisi quel blocco di potere.

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi