3 LA STAGIONE DELLE RIFORME

L Italia della rinascita repubblicana | CAPITOLO 16 QUANDO 1949 Adesione al patto atlantico RICAPITOLANDO 1 Quale atteggiamento assunse la Chiesa cattolica nelle elezioni del 1948? 2 Quale posizione tenne il Pci di Togliatti nei confronti dell Urss? 3 In che modo l Italia fu in grado di recuperare un ruolo a livello internazionale? tuì l asse predominante nei governi. Nella strategia di De Gasperi la presenza di socialdemocratici e repubblicani serviva a contenere le correnti conservatrici ben presenti nella Dc e ampliare gli orizzonti politici del suo esecutivo; nello stesso tempo intendeva dare un carattere laico al suo governo, evitando l eccesso di pressioni della Chiesa sul suo partito. Che il clima politico fosse ancora avvelenato dallo scontro fra le due parti fu dimostrato nel luglio 1948 dall attentato a Palmiro Togliatti, che restò gravemente ferito da alcuni proiettili sparati da un simpatizzante del movimento qualunquista: si profilò, quindi, il pericolo di una guerra civile, con i simpatizzanti comunisti pronti a impugnare le armi. Fu lo stesso Togliatti, durante la sua riabilitazione, a scongiurare questo pericolo con un appello alla moderazione. L APERTURA INTERNAZIONALE Nel 1949 l Italia recuperò un ruolo internazionale aderendo, nonostante le forti avversioni del Pci, al patto atlantico (> C13.2) e promuovendo, nello stesso tempo, i primi passi nella costruzione di una solidale comunità europea. L Italia fu anzi protagonista in questo senso grazie al prestigio dello stesso De Gasperi, convinto sostenitore dell idea che la costruzione di dialoghi e collaborazioni fra gli Stati avrebbe garantito una convivenza pacifica. Dopo la formazione nel 1951 della Ceca, nel 1957 Roma fu la sede per la firma dei trattati tra le sei nazioni fondatrici della Comunità economica europea (> C13.7), della quale beneficerà notevolmente l industria italiana in termini di esportazioni e sviluppo imprenditoriale. 3 QUANDO 1948 Scissione della Cgil 1950 Fondazione della Cisl LA STAGIONE DELLE RIFORME TENSIONI SOCIALI E ORDINE PUBBLICO La politica economica dei governi centristi favorì le aspettative del mondo imprenditoriale che si riconosceva nella Confindustria, la Confederazione generale dell industria italiana, fondata nel 1910. Gli industriali italiani erano abituati, per tradizione storica, a forme di protezionismo con cui erano riusciti a operare sul mercato, sapendo di avere una rete di difesa delle merci italiane a danno di quelle estere. Nel momento in cui l Italia entrò nel circuito del libero scambio e fu abbandonato il protezionismo, le imprese ebbero timore di perdere posizioni. Anche per questo motivo adottarono una politica di compressione dei salari, che acuì le già forti tensioni sociali. Ciò avvenne in coincidenza con un parziale indebolimento del sindacato dei lavoratori, che nel 1948 si scisse: dalla Cgil uscì la corrente cattolica che, nel 1950, formò la Cisl (Confederazione italiana sindacati dei lavoratori). Le tensioni che agitarono la vita sociale di quegli anni trovarono espressione in manifestazioni Operaie rivendicano un aumento dei loro salari, 1954. 471

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi