APPROFONDIAMO - SCIENZA E TECNOLOGIA - I veleni nel

Dal boom economico al Sessantotto | CAPITOLO 15 APPROFONDIAMO SCIENZA E TECNOLOGIA I VELENI NEL TERRITORIO VIETNAMITA Tra il 1962 e il 1969 le truppe statunitensi in Vietnam lanciarono sul territorio un prodotto chimico defoliante molto tossico per l uomo e gli animali, il Tcdd, capace di persistere per lungo tempo nell ambiente e di provocare non solo tumori, ma anche mutazioni del Dna, trasmettendosi fino alle generazioni successive. Questa pericolosissima diossina fu lanciata su più di 3 milioni di ettari di superficie, colpendo una vasta area di foreste tropicali del Vietnam. L operazione aveva l obiettivo di stanare i vietcong e coloro che appoggiavano la guerriglia tra la popolazione civile, affinché uscissero fuori dai loro nascondigli diffusi lungo il cosiddetto sentiero di Ho Chi Minh . Questo nome indicava un percorso che dal Nord del paese attraversava le foreste per giungere fino a Saigon, nel Sud, passando anche nei vicini territori di Laos e Cambogia. La diossina riusciva a infiltrarsi nel suolo e nelle acque, contaminandole. Le piante e gli animali l assorbirono in grandi quantità, determinando l alterazione dei cibi di cui si nutriva la popolazione. Frequenti furono i casi di mamme contaminate, che, allattando, attraverso il latte trasmettevano questa sostanza ai propri figli. Da una certa età in poi molti bambini iniziarono a manifestare malformazioni. Ancora oggi l effetto della diossina si fa sentire sulle persone e sul territorio vietnamita, motivo per cui alcuni enti hanno fatto causa alle case produttrici americane del Tcdd. Oltre alla sconfitta sul piano strategico, la guerra del Vietnam ribaltò l immagine degli Stati Uniti: da liberatori, come erano apparsi alla fine della Seconda guerra mondiale, divennero emblema dell oppressione e del cinismo, disposti per il proprio interesse anche a massacri disumani. Una profuga cambogiana e i suoi figli, rifugiati nella giungla durante il conflitto del 1979 con il Vietnam. Approfondisci VIDEO Cambogia, 40 anni fa l arrivo dei khmer rossi = JD] &g D~ D = ]g ]c ]. c. J La sconfitta statunitense ebbe come conseguenza la diffusione di regimi comunisti in Laos e Cambogia. A facilitare questa diffusione aveva contribuito anche il fatto che, per distruggere le basi dei vietcong, entrambi i paesi erano stati bersaglio dei bombardamenti americani, che avevano provocato numerose vittime tra la popolazione. In Cambogia si erano costituite formazioni di guerriglieri comunisti, i khmer rossi , guidati dal capo estremista Pol Pot e sostenuti dalla Cina. Nel 1975, dopo aver preso il potere, i khmer scatenarono una campagna di repressione e stermino contro tutto ciò che avesse a che fare con l Occidente capitalista: i primi a farne le spese furono gli intellettuali e i ceti urbani. Oppositori, vietnamiti, donne, cattolici, musulmani e altre minoranze furono deportati o assassinati in un regime che seminava terrore ovunque. Si è parlato di vero e proprio genocidio visto che circa 2 milioni di cambogiani furono le vittime. Solo nel 1979, con la guerra tra Cambogia e Vietnam e la conseguente vittoria delle truppe di Hanoi, si concluse lo sterminio mettendo fine al regime di Pol Pot che fu costretto ad abbandonare il paese. RICAPITOLANDO 1 Quali forme di lotta utilizzò Martin Luther King per sostenere i diritti civili degli afroamericani? 2 Per quale motivo gli Stati Uniti decisero di impegnarsi militarmente in Vietnam? 455

Dai fatti alla Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi