Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE C | LA RINASCITA DEL SECONDO DOPOGUERRA tutti, anche agli analfabeti, prima esclusi. Ad affiancare Johnson nell opera legislativa ebbe un ruolo importante Robert F. Kennedy, fratello del defunto presidente John, candidato alla presidenza degli Stati Uniti per i democratici. QUANDO 1968 Assassinii di Martin Luther King e Robert Kennedy QUANDO 1963 Assassinio di Ngo Dinh Diem Vietcong Nome dato ai guerriglieri comunisti del Fronte di liberazione del Vietnam, attivi nel Vietnam del Sud. Un gruppo di vietcong catturati da soldati del Vietnam del Sud. 452 IL DOPPIO ASSASSINIO Quanto la ricca America dei bianchi avesse gradito quei provvedimenti e quanti ostacoli reali fossero ancora da superare sulla strada dell integrazione razziale fu dimostrato da due atti tragici e violenti: a distanza di due mesi, fra aprile e giugno 1968, furono assassinati prima Martin Luther King e subito dopo Robert Kennedy (mentre svolgeva la sua campagna elettorale a Los Angeles). I due omicidi mostrarono un paese attraversato da profonde lacerazioni e lasciarono un segno indelebile nella memoria storica, non solo degli Stati Uniti, ma dell opinione pubblica mondiale. I PRECARI EQUILIBRI VIETNAMITI L altro grande problema affrontato da Johnson fu la questione del Vietnam. Dopo le vittoriose lotte anticoloniali contro la Francia, che avevano avuto per protagonista il movimento nazionalista guidato dal leader comunista Ho Chi Minh, nel 1954, alla conferenza di pace di Ginevra, era stata decisa la formazione di due Stati: il Vietnam del Nord con capitale Hanoi, a guida comunista, e quello del Sud con capitale Saigon, filoamericano, destinati a unificarsi, secondo gli accordi, nel 1956 dopo libere elezioni (> C14.2). Nel Vietnam del Sud, dove il regime non godeva del consenso popolare, si andò diffondendo con sempre maggiore forza, sin dalla fine degli anni Cinquanta, la guerriglia dei vietcong, inviati dal Vietnam del Nord per aprire una prospettiva comunista anche al Sud. Quando nel 1963 fu assassinato il dittatore del Sud Ngo Dinh Diem, gli Stati Uniti, preoccupati della possibile espansione dell influenza comunista nell area del Sud-Est asiatico, presero l iniziativa. Già con la presidenza di Kennedy essi avevano offerto aiuti economici al Sud e inviato consiglieri militari, mentre l Urss sosteneva apertamente il Nord. L intervento statunitense rispondeva alla logica della dottrina del contenimento, per impedire la diffusione a cascata del comunismo nei paesi vicini (la cosiddetta teoria del domino ).

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi