MI PREPARO ALL’ORALE

C14 | MI PREPARO ALL ORALE IL PROCESSO DI DECOLONIZZAZIONE > 14.1 Le potenze europee, uscite indebolite dal conflitto mondiale, persero le loro colonie a seguito di un grandioso processo di decolonizzazione, nato dalla spinta di movimenti nazionalisti e indipendentisti ispirati al principio di autodeterminazione. Questo processo va inquadrato all interno della guerra fredda in corso tra Usa e Urss che cercavano di ampliare la propria area d influenza in Asia e in Africa. > 14.2 Il primo e più importante atto si ebbe con l indipendenza dell India dal Regno Unito nel 1947, grazie all opera di Gandhi. Non mancarono difficoltà di gestione di uno Stato attraversato da conflitti etnici e religiosi che portarono all assassinio dello stesso Gandhi. I successori Jawaharlal Nehru e Indira Gandhi, con un azione modernizzatrice, costruirono le fondamenta del nuovo Stato. Anche l area indonesiana, sotto il controllo dei Paesi Bassi, e quella indocinese, dominata dalla Francia, riuscirono a liberarsi, sia pure attraverso sanguinosi conflitti, determinando la nascita di nuovi Stati. > 14.3 Una delle liberazioni più drammatiche fu quella dell Algeria dalla Francia, che causò una crisi istituzionale nella Quarta repubblica francese. Nel 1962 la Francia riconobbe l indipendenza della sua ex colonia, dopo aver fatto lo stesso con Marocco e Tunisia. Nel corso degli anni Sessanta, anche le altre potenze coloniali (Regno Unito, Belgio) rinunciarono ai loro possedimenti africani, fatta eccezione per il Portogallo. I CONFLITTI IN MEDIO ORIENTE E IL NEOCOLONIALISMO > 14.4 Con la nascita dello Stato di Israele nel 1948, l area mediorientale si 432 Audio RIPASSO infiammò per i difficili rapporti fra ebrei e arabi. I paesi arabi della zona non riconobbero il nuovo Stato e gli mossero subito guerra; con la loro inaspettata vittoria, gli israeliani occuparono un ingente parte dei territori arabi, causando l esodo di circa 700 000 palestinesi. La crisi del canale di Suez (1956), nell Egitto guidato da Nasser, provocò un conflitto che coinvolse Gran Bretagna e Francia, appoggiate da Israele. In un contesto di crescente tensione si verificò la guerra dei sei giorni (1967), che vide Israele attaccare in modo preventivo gli Stati arabi, dimostrando la potenza militare di cui disponeva, grazie anche al sostegno statunitense. > 14.5 La decolonizzazione non significò la completa liberazione delle ex colonie dai paesi più ricchi; questi, infatti, provarono a instaurare nuove forme di controllo che vanno sotto il nome di neocolonialismo. Ne furono protagoniste le due superpotenze Usa e Urss. I paesi sorti dal processo di decolonizzazione, il cosiddetto Terzo mondo, tentarono di svincolarsi da questa nuova dipendenza cercando una terza via , durante la conferenza di Bandung, nel 1955. LA CINA DI MAO > 14.6 Nel 1949 il leader comunista Mao Zedong giunse al potere in Cina proclamando la nascita della Repubblica popolare cinese e avviò un imponente processo di collettivizzazione e riforme. Queste iniziative furono accompagnate da un clima sempre più repressivo, che portò alla formazione di campi di lavoro in cui collocare i dissidenti. Con la campagna dei cento fiori e del grande balzo in avanti Mao provò strade diverse per modernizzare il paese, ma andò incontro a gravissimi insuccessi sul piano politico ed economico, che provocarono la morte di decine di milioni di cinesi.

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi