Dai fatti alla Storia - volume 3

La decolonizzazione e la Cina comunista | CAPITOLO 14 La guerra dei sei giorni Israele 1949-67 Territori sotto il controllo israeliano dopo la guerra dei sei giorni Lago di Galilea Mar Mediterraneo ispirata al socialismo, grazie anche agli aiuti militari e finanziari provenienti dall Unione Sovietica. La logica spartitoria della guerra fredda ebbe il sopravvento anche nel conflitto fra mondo arabo e Israele. L Urss riuscì a conquistarsi una posizione privilegiata nell area alleandosi anche con Siria e Iraq, mentre gli Usa strinsero alleanze con Arabia Saudita e Giordania oltre che con Israele. LA GUERRA DEI SEI GIORNI La guerra del canale di Suez aveva dimostrato che le sorti di ogni area geopolitica erano nelle mani delle due superpotenze. Ciò contribuì a inasprire il già teso clima politico mediorientale portando a estremizzare la rivalità arabo-israeliana. Israele apparve sempre più come espressione dell imperialismo americano, un paese solitario incuneato fra paesi di etnia e storia differenti, dei quali era nemico . Questo clima determinò nella classe dirigente israeliana il timore che gli arabi potessero preparare attacchi distruttivi, in coincidenza anche con il rafforzamento militare di Egitto e Siria. Da qui ebbe origine la decisione di effettuare un attacco preventivo da parte israeliana mentre l Egitto di Nasser stava disponendo le proprie trupMar Rosso pe nel Sinai. Il 5 giugno 1967 le truppe israeliane lanciarono una poderosa operazione militare coordinata fra terra e cielo. Mentre veniva distrutta l aviazione egiziana, l esercito guidato dal generale Moshe Dayan avanzò e occupò le alture del Golan in Siria, la penisola egiziana del Sinai, la striscia di Gaza, la Cisgiordania e Gerusalemme Est. Il conflitto durò sei giorni. Solo l intervento dell Onu decretò il di S uez guerra dei sei giorni Golfo d lfo Go QUANDO 5 giugno 1967 Inizio della i Aqaba Mar Morto Tre aerei israeliani sorvolano il Sinai durante la guerra dei sei giorni. Il controllo dei cieli fu determinante per la vittoria israeliana. 421