Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE C | LA RINASCITA DEL SECONDO DOPOGUERRA La prima guerra arabo-israeliana Lago di Galilea Mar Mediterraneo Mar Morto Stato d Israele 14 maggio 1948 Conquiste israeliane al 1948 Terre arabo-palestinesi Linea dell armistizio Golfo di Aqaba Lavoro sulla carta 1 Quanti sbocchi avevano gli israeliani e su quali mari? E i palestinesi? 2 Quali città furono conquistate dagli israeliani dopo la prima guerra arabo-israeliana? Fotografia del kibbutz di Yotvata, fondato nel 1951 nella parte meridionale dello Stato israeliano. 418 La reazione degli Stati arabi vicini fu immediata: Egitto, Siria, Giordania, Iraq, Arabia Saudita si coalizzarono e attaccarono Israele il giorno dopo. Il piccolo esercito israeliano, costituito da milizie armate molto efficienti e ben organizzate, fu decisivo nel consolidare il nuovo Stato: riuscì a resistere ed ebbe la meglio sugli arabi al termine di una guerra durata alcuni mesi, passata nella storia israeliana come la guerra d indipendenza. In seguito all esito del conflitto, Israele poté reclamare l ampliamento del suo territorio e chiedere che Gerusalemme fosse divisa in una parte araba e una ebraica. L ampliamento territoriale comportò lo spostamento di un gran numero di palestinesi in zona araba o in campi profughi in Giordania e in Libano, mentre l Egitto occupò la zona arabopalestinese della striscia di Gaza. Con il termine nakba (in arabo distruzione ) si indicò l esodo di circa 700 000 palestinesi, costretti a lasciare le proprie case in seguito alla vittoria di Israele nel conflitto. I profughi, tuttavia, non trovarono buona accoglienza nei paesi ospiti. LA COSTRUZIONE DELLO STATO EBRAICO Sotto la spinta del movimento politico sionista guidato da Ben-Gurion, che divenne il primo capo del governo e tenne la carica fino al 1963, cominciò a prendere consistenza la fisionomia del nuovo Stato ebraico. L assetto del paese, di orientamento politico laico e democratico, si basò sugli insediamenti costruiti dai nuovi coloni giunti da ogni parte d Europa. Essi furono realizzati seguendo un esperimento di tipo collettivista e socialista chiamato kibbutz: comunità di famiglie che formavano unità produttive (fondamentalmente agricole) a gestione collettiva e autosufficienti. Per accrescere la popolazione e facilitare l immigrazione degli ebrei fu emanata la legge del ritorno , con cui veniva concessa a ogni ebreo la cittadinanza israeliana. Il nuovo Stato, che nel 1953 raggiunse oltre 1500 000 abitanti, fu riconosciuto sia dall Unione Sovietica sia dagli Stati Uniti, ma non dai paesi arabi. Con gli Usa fu instaurato un efficace dialogo per effetto delle pressioni degli ebrei statunitensi, ma anche perché il pre-

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Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi