Dai fatti alla Storia - volume 3

Un nuovo ordine : l inizio della guerra fredda | CAPITOLO 13 Bambini di Berlino attendono in fila di ricevere le loro razioni di latte e farina, che venivano fornite dalle autorità britanniche. Il confine tra il settore statunitense e quello sovietico a Berlino, 1949. LA RIORGANIZZAZIONE DELLA GERMANIA La Germania fu il paese europeo più provato dalla sconfitta bellica. Molte città erano state rase al suolo dai bombardamenti alleati (> C12.4) e il sistema industriale era sostanzialmente compromesso. La fame attanagliava la popolazione e la mortalità fra i cittadini, soprattutto fra i bambini, era altissima. La volontà di dare una lezione definitiva ai tedeschi, dopo ben due guerre mondiali provocate dalle ambizioni della Germania, era molto diffusa tra gli Alleati. Posta sotto il controllo delle potenze vincitrici (Usa, Regno Unito, Francia, Urss) attraverso l occupazione del territorio, la Germania subì, prima di tutto, un processo di demilitarizzazione, con lo smantellamento delle installazioni e delle industrie belliche; inoltre, come già detto, fu avviato un processo di denazificazione. In particolare si volle che la popolazione prendesse consapevolezza delle immani tragedie causate dal nazismo, prima fra tutte lo sterminio attuato nei lager non solo contro gli ebrei ma anche verso altre minoranze etniche e sociali (> C11.7). A questo scopo si organizzarono da parte delle truppe alleate visite speciali nei lager per far vedere ai tedeschi cosa era realmente avvenuto sotto i loro occhi. Le quattro forze d occupazione smembrarono il territorio fra una parte occidentale e una orientale. Nella prima, la presenza di Usa, Regno Unito e Francia determinò una sia pur lenta ripresa della vita democratica, attraverso la ricostituzione dei partiti, soprattutto il Partito cristiano-democratico (Cdu) e il Partito socialdemocratico (Spd). Nella seconda, invece, il controllo dell Urss fu subito orientato a creare un ordine politico monopartitico di tipo comunista. LA QUESTIONE DI BERLINO Nella capitale tedesca, Berlino, nel 1948 fu riprodotto su scala minore lo smembramento già avvenuto a livello nazionale con la divisione iniziale della città in quattro settori, ripartiti a loro volta fra area occidentale (sotto il controllo di Usa, Regno Unito e Francia) e area orientale controllata dai sovietici, nonostante la città si trovasse nella parte orientale della Germania (quella affidata all Urss). Con l intenzione di prenderne pieno possesso, il 24 giugno 1948 i sovietici bloccarono tutte le vie terrestri verso i tre settori occidentali della città, isolandoli. Era questa la risposta dell Unione Sovietica agli ormai avviati tentativi dei paesi occidentali (che giunsero anche a introdurre una moneta unica nelle zone d occupazione) di far rientrare stabilmente nella propria sfera d influenza la Germania Ovest. Il presidente Truman decise allora di attivare un ponte aereo per rifornire di ali391

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Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi