Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE Churchill, Roosevelt e Stalin con i rispettivi ministri degli Esteri alla conferenza di Jalta, febbraio 1945. QUANDO Febbraio 1945 Conferenza di Jalta Luglio 1945 Conferenza di Potsdam Kamikaze Aviatori suicidi, disposti a morire schiantandosi con il loro aereo, imbottito di esplosivo, contro le navi nemiche. Soldati statunitensi innalzano la bandiera a stelle e strisce sul monte Suribachi, nell isola di Iwo Jima. 360 LE CONFERENZE DI JALTA E DI POTSDAM Nel febbraio 1945 a Jalta, in Crimea, ancora una volta Churchill, Roosevelt e Stalin si erano incontrati, prima della definitiva offensiva alla Germania nazista. Questa, ormai a un passo dalla fine, avrebbe dovuto giungere alla resa incondizionata ed essere divisa in quattro zone d occupazione (sovietica, statunitense, britannica e francese); si prevedeva la denazificazione della società tedesca e la cancellazione del nazismo attraverso processi contro i criminali del regime; sarebbe nato un organismo internazionale, l Onu, per le questioni più problematiche a livello internazionale. L area orientale d Europa sarebbe passata sotto il controllo sovietico, mentre l area occidentale sarebbe stata controllata dagli Stati Uniti: si trattò, insomma, di una vera e propria spartizione del mondo. Nel corso del dibattito emersero le diverse concezioni e i differenti obiettivi politici delle potenze. Per Stalin la conferenza fu un grande successo, reso possibile dalla straordinaria efficacia militare delle sue truppe che ormai avanzavano sicure verso Berlino. Nel luglio 1945 si svolse un altra conferenza a Potsdam, nei pressi di Berlino, in cui gli Alleati definirono con più precisione le divisioni territoriali e i confini già concordati a Jalta. LA GUERRA AL GIAPPONE E L ATOMICA Il conflitto proseguiva invece nell area del Pacifico. Qui il Giappone stava arretrando sotto l avanzata dei marines americani. Ma la lotta si presentava dura anche perché il comando nipponico, come quello tedesco, aveva deciso di combattere fino all ultimo uomo. Ne furono un tragico esempio i kamikaze. Nella primavera del 1945 i bombardamenti aerei degli Stati Uniti e la vittoria a Iwo Jima e a Okinawa avevano messo l esercito statunitense nella condizione di controllare la situazione. Ma la resistenza giapponese continuò con ingenti perdite nell uno e nell altro schieramento.

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi