Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE QUANDO 24-25 luglio 1943 Sfiducia a Mussolini DOVE Cassibile QUANDO 8 settembre 1943 Annuncio dell armistizio Il 3 settembre 1943, nella tenda dell Alto Comando alleato, avvenne la firma dell armistizio di Cassibile (Siracusa) tra gli Alleati e il Regno d Italia, rappresentato dal generale Giuseppe Castellano (in borghese con il vestito nero). 346 LA FINE DELLA DITTATURA DI MUSSOLINI Nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 ebbe luogo la seduta del Gran Consiglio del fascismo per discutere sulla situazione determinata dai nuovi eventi bellici. I toni della seduta diventarono drammatici quando Dino Grandi presentò un ordine del giorno che chiedeva di restituire al re la direzione suprema delle forze armate, assunta da Mussolini al momento dell entrata in guerra, e il ripristino delle funzioni dello Stato. Si trattava di un vero e proprio atto di sfiducia verso il Duce, approvato dalla maggioranza dei consiglieri. Nel pomeriggio del 25 luglio Mussolini, convocato da Vittorio Emanuele III, rassegnò le dimissioni. All uscita, colui che per vent anni aveva tenuto in mano l Italia fu arrestato dai carabinieri e portato in una località segreta. Il re conferì l incarico di capo del governo al maresciallo Pietro Badoglio (1871-1956), che mantenne ufficialmente valida l alleanza con la Germania nazista. L annuncio della caduta di Mussolini e del regime fascista fu accolto dalla gran parte della popolazione come un atto liberatorio. L entusiasmo portò la gente a manifestare nelle strade, a rimuovere e distruggere i simboli fascisti. Lo stesso Partito fascista cadde senza alcuna reazione dei suoi militanti e gerarchi. La fine immediata del regime venne identificata dalla popolazione con la fine della guerra, ma si trattò solo di una speranza. Da parte tedesca crescevano i sospetti sul nuovo governo, e perciò vennero inviate truppe da Berlino per occupare l Italia. In effetti Badoglio, con il consenso del re, aveva avviato contatti segreti con gli Alleati per poter ottenere una pace separata e distaccarsi definitivamente dalla Germania. L ARMISTIZIO E L 8 SETTEMBRE Il risultato di questi contatti si raggiunse il 3 settembre 1943 con la firma dell armistizio a Cassibile. L Italia uscì dalla guerra, ma senza poter avanzare alcuna pretesa. L armistizio stabilì la resa incondizionata italiana, come previsto dagli accordi di Casablanca per i paesi dell Asse. Di fronte alla prevedibile reazione tedesca, Badoglio chiese tempo prima di rendere noto l armistizio. Nel pomeriggio dell 8 settembre annunciò via radio che riconosceva l impossibilità di continuare il conflitto con gli Alleati per la disparità delle forze e per risparmiare «ulteriori e più gravi sciagure al paese. Annunciò inoltre che doveva cessare ogni atto di ostilità contro le forze

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Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi