INTERPRETARE LA STORIA - S. Friedländer, Senza alcuna

| Lo scoppio della Seconda guerra mondiale e la Shoah C11 | INTERPRETARE LA STORIA > TESTO 1 | Saul Friedl nder SENZA ALCUNA TRACCIA DI UMANIT : LO STERMINIO DEGLI EBREI Nei singoli eventi accaduti nel corso della Shoah si può cogliere la vera essenza dell antisemitismo e dell assenza di umanità nei soldati nazisti: è questa la tesi dello storico, vittima egli stesso della persecuzione, Saul Friedl nder (n. 1932). Egli ritiene talmente profondo il male consegnato dai nazisti all umanità, da non poter trovare le parole adeguate per definirlo, se non ricorrendo a quanto essi hanno realizzato. questo il caso dell uccisione di 90 bambini in Ucraina. [ N ella cittadina di Bjelaja Zerkov, a sud di Kiev,] un gruppo di bambini ebrei non fu subito ucciso. Furono abbandonati senza cibo o acqua in un edificio alla periferia della città vicino alle caserme della Wehrmacht. Il 19 agosto, molti di questi bambini vennero portati via stipati in tre camion e fucilati in un vicino poligono di tiro; novanta di loro rimasero nell edificio sorvegliati da alcuni ucraini. Presto, le grida di questi novanta bambini divennero così intollerabili che i soldati fecero intervenire due cappellani del campo, un protestante e un cattolico, per attuare un azione di rimedio . I cappellani trovarono i bambini seminudi, coperti di mosche, che giacevano in mezzo ai loro stessi escrementi. Alcuni dei bambini più grandicelli grattavano l intonaco della parete per mangiarlo e quelli più piccoli versavano per lo più in stato comatoso. [...] La sera stessa, il comandante della Sesta Armata, il feldmaresciallo Walter von Reichenau, decise di propria iniziativa che «l operazione ... doveva essere completata in maniera appropriata . [...] Il 22 agosto i bambini furono giustiziati. [...] Nulla forse rimane a evocare i nomi e i volti dei bambini di Bjelaja Zerkov, tranne i rapporti tedeschi che ne descrivono la loro tortura, il loro terrore e la loro morte. [...] L esecuzione dei bambini illustra in vari modi la vera natura del sistema omicida nazista e la funzione della Wehrmacht al suo interno. I bambini non furono uccisi immediatamente: la questione passò da un livello di autorità a quello successivo, dai cappellani militari posti ai gradini più bassi della gerarchia fino al comandante in capo della Sesta Armata [...]. In altre parole, siamo di fronte a un tratto caratterizzante del regime: l assoluta inumanità all interno di una struttura amministrativa-militare perfettamente funzionante. Giova inoltre constatare [...] che l uccisione dei bambini era considerata una necessità ideologica. La scrupolosa documentazione dell orrore è necessaria se vogliamo cogliere alcune delle caratteristiche, delle motivazioni e delle linee di condotta proprie ai vari gruppi dei perpetratori. [...] L antropologia dell eccidio di massa [...] deve spesso affidarsi ai minimi dettagli e, talvolta, alla descrizione dei comportamenti più aberranti. A prescindere da qualsiasi altra considerazione, documentare l orrore costituisce dunque un autentico imperativo storico. [...] La sequenza finale degli eventi di Bjelaja Zerkov fu descritta da H fner al suo processo: «Andai nel bosco, da solo. La Wehrmacht aveva già scavato una fossa. I bambini furono portati là con un camion del plotone. Gli ucraini stavano intorno e tremavano. I bambini furono tirati giù dal mezzo, collocati al di sopra della fossa e fucilati, in modo che vi cadevano dentro... Le grida erano indescrivibili In particolare mi è rimasta impressa nella memoria una bimbetta bionda che mi prese la mano. Poi hanno fucilato anche lei . H fner, ricordiamolo, comandava il plotone d esecuzione. In quest ultima rapida scena, in questa totale assenza di una qualsiasi traccia di umanità, è possibile, al di là di ogni teoria, cogliere intuitivamente attraverso un simbolo minuto e una terrificante realtà il male caratteristico del nazionalsocialismo e il nucleo profondo degli eventi che chiamiamo Olocausto, lo sterminio degli ebrei d Europa. Massacri e società tedesca nel Terzo Reich: interpretazioni e dilemmi, in Storia della Shoah, vol. II, La distruzione degli ebrei, Utet, Torino 2005 COMPRENDERE E INTERPRETARE a Ricostruisci le fasi del massacro di Bjelaja Zerkov. b A quale conclusione giunge l autore riguardo allo sterminio perpetrato dai nazisti e quale compito egli affida agli storici? 337

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi