CIAK - Il grande dittatore

SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE IL GRANDE DITTATORE Il film racconta le vite parallele di due personaggi interpretati dallo stesso Chaplin: un barbiere ebreo senza nome e Adenoid Hynkel (la parodia di Adolf Hitler). Il barbiere, reduce dalla Prima guerra mondiale, si ritrova nella Tomania (ossia la Germania), dominata da un regime totalitario ostile agli ebrei, e rischia di essere impiccato per strada per aver reagito ai soprusi delle camicie grigie del regime. Il barbiere si salva grazie all intervento di un ufficiale dell esercito suo compagno durante la Grande guerra. Nel frattempo il dittatore Adenoid Hynkel, mentre tiene discorsi al popolo della Tomania e riceve la visita di Benzino Napaloni (parodia di Benito Mussolini), pianifica la conquista del mondo, intenzionato a scatenare una nuova guerra mondiale. Il destino porterà i due protagonisti a scambiarsi di ruolo: il barbiere ebreo, divenuto dittatore della Tomania, deciderà di bloccare le operazioni militari e pronuncerà il suo primo discorso esortando tutti coloro che lo ascoltano all amore e al rispetto degli altri. Il grande dittatore rappresenta il primo vero film sonoro di Charlie Chaplin e questo consente al celebre attore di dare sfogo a una spietata satira nei confronti del modo di parlare e di atteggiarsi dei dittatori europei; famosa è la scena del monologo di Hynkel in cui il protagonista utilizza un grammelot (gioco verbale in cui una serie di suoni imitano le parole reali) ispirato alla lingua tedesca. Hitler è parodiato ferocemente, Chaplin riesce a metterne in risalto le debolezze, le assurdità e le meschinità; i duetti con Napaloni-Mussolini sono esilaranti. Fanno da contraltare le scene ambientate nel ghetto, dove la pellicola ci mostra la ferocia e la disumanità della politica antisemita del regime nazista. Il barbiere ebreo altri non è che il personaggio del vagabondo Charlot che nei precedenti film non aveva mai parlato. Stavolta Charlot parla e pronuncia un discorso, alla fine della pellicola, in cui lancia un appello a favore della tolleranza e della democrazia. Il film uscì il 15 ottobre 1940 e tra i critici dell epoca vi fu chi accusò Chaplin d essere stato troppo leggero nell affrontare argomenti così delicati. Il cineasta stesso dichiarò in seguito: «Se avessi saputo com era spaventosa la realtà dei campi di concentramento, non avrei potuto fare Il grande dittatore; non avrei trovato niente da ridere nella follia omicida dei nazisti . ADENOID HYNKEL: Schultz, vi serve una vacanza: aria fresca, un po di ginnastica all aperto... vi mando in un campo di concentramento! 304 TITOLO: Il grande dittatore GENERE: Commedia, drammatico, satirico ANNO: 1940 Y &. : ©a ¬e ©a ¬ CAST: Charlie Chaplin (Adenoid Hynkel/Barbiere ebreo), Paulette Goddard (Hannah), Jack Oakie (Benzino Napaloni), Reginald Gardiner (Schultz), Henry Daniell (Garbitsch) PAESE: Usa gY c : ¬ ¬

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi