Dai fatti alla Storia - volume 3

=a c ¬ ¬ de a de c a ¬a e a e a ¬ e de a ¬ | CAPITOLO 10 Mussolini e Hitler durante una visita del F hrer in Italia. LE SPINTE VERSO UN NUOVO ORDINE A quel punto erano saltati i trattati stabiliti a Versailles. Hitler si sentì incoraggiato a tentare la strada della riunificazione di tutte le genti di lingua tedesca in un unico territorio. La sua attenzione cadde sull Austria, dove erano attivi da anni movimenti filonazisti che reclamavano il congiungimento del loro paese alla Germania, posizione che tuttavia era fortemente ostacolata dal cancelliere austriaco Dollfuss. Come abbiamo visto, per questa sua opposizione Dollfuss fu assassinato nell agosto 1934. L intromissione nazista nelle politiche di un paese confinante con l Italia suscitarono la reazione del governo fascista di Mussolini, il quale mobilitò le truppe sul confine con l Austria. Dopo questo incidente i due dittatori ricucirono lo strappo avvicinandosi sempre più nelle linee di politica internazionale, non solo per le affinità ideologiche e politiche dei due regimi, ma anche per gli interessi convergenti, soprattutto dopo le sanzioni internazionali contro l Italia dovute alla conquista dell Etiopia nel 1936 (> C8.5). =a ¬ ¬ca e a ¬ ¬ ¬ca a ¬ a Mare del Nord QUANDO Ottobre 1936 Asse Roma-Berlino D e b e Patto antiComintern LE ALLEANZE Nell ottobre 1936 Italia e Germania giunsero all intesa: si costituì l asse Roma-Berlino, con cui si prospettò una nuova configurazione e ridefinizione della politica europea che si contrapponesse al blocco francoinglese. Negli anni immediatamente successivi Hitler accelerò per destabilizzare l ordine esistente sia attraverso campagne di conquista territoriale a est della Germania, sia nel proposito di riunire i cittadini di lingua tedesca. Da questo momento si fecero sempre più evidenti le incertezze delle altre potenze, in particolare della Gran Bretagna che, nel tentativo di evitare il rinfocolarsi di situazioni conflittuali, assunse una condotta diplomatica morbida verso la Germania, adottando la cosiddetta politica dell appeasement ( pacificazione , moderazione ). Se ne fece interprete il primo ministro britannico, il conservatore Arthur Chamberlain, che dimostrò una contenuta apertura sulla questione della revisione dei confini tedeschi e si adoperò affinché la Francia allentasse la sua rigida posizione. Hitler si sentì quindi rassicurato sulla possibilità di poter spingere la sua strategia espansionistica sempre più in là. Intanto, estese l area delle alleanze anche al di fuori dell Europa, firmando nel novembre 1936 con il Giappone il patto antiComintern (> C9.5). Questo patto sarà rinsaldato nel 1937 con l ingresso dell Italia. RICAPITOLANDO 1 Quali politiche attuò il regime nazista per rilanciare l economia tedesca? 2 Quale rapporto legava l economia tedesca con la politica di riarmo del nazismo? 3 Quale fu l escalation che portò alla rottura del trattato di Versailles? 4 Quali alleanze strinse la Germania a partire dal 1936? 303

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi