Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE IL LEGAME TRA ECONOMIA, POLITICA E GUERRA Per comprendere i grandi passi in avanti compiuti dall economia tedesca è necessario considerare adeguatamente la politica di riarmo tenacemente perseguita da Hitler infrangendo i trattati di pace, con la quale collocò manodopera che contribuì all abbassamento della disoccupazione e alla crescita del consenso. Gran parte del denaro pubblico, infatti, fu investito nel settore metallurgico e siderurgico con il chiaro intento di realizzare, in tempi abbastanza brevi, un piano di rafforzamento dell industria bellica e quindi delle strutture militari tedesche, facendo della Germania una macchina da guerra . La produzione di armamenti conobbe uno sviluppo sconvolgente. Con l obiettivo di conquistare lo spazio vitale (il Lebensraum) necessario alla sopravvivenza della Germania, Hitler riuscì a far sembrare legittima sul piano interno la politica imperialista del nazismo. La volontà hitleriana di portare la Germania in guerra determinò un intreccio strettissimo tra politica, economia e ideologia della guerra. QUANDO 1933 Uscita della Germania dalla Società delle Nazioni 1935 Reintegro della Saar nel Terzo Reich 1936 Rimilitarizzazione della Renania Un battaglione di soldati tedeschi attraversa il ponte sul Reno a Colonia, salutato dalla cittadinanza. 302 CONTRO I TRATTATI DI PACE Sia prima sia dopo la nomina a cancelliere, Hitler mostrò la sua ferma volontà di rivedere i trattati di Versailles (> C3.1). Fu uno degli elementi che influì più incisivamente ai fini del consenso tributatogli dai tedeschi. Ora, da capo della Germania, aveva la possibilità di mettere in pratica l idea di rinnovamento complessivo del quadro europeo, con l intenzione di ridisegnarne lo spazio territoriale. Il primo attacco all equilibrio europeo stabilito dai vincitori fu l uscita dalla Società delle Nazioni nel 1933. Da quel momento si susseguirono una serie di azioni esplicitamente orientati a sorpassare le clausole previste dai trattati. Nel gennaio 1935 la regione mineraria della Saar votò, con un plebiscito, il reintegro sotto la sovranità del Reich, dopo essere stata alcuni anni sotto occupazione francese. Forte di questo successo, a marzo Hitler ristabilì la coscrizione obbligatoria, rifiutando le imposizioni sul disarmo tedesco. La reazione delle altre potenze europee fu debole. Italia, Francia e Gran Bretagna, alla conferenza di Stresa nell aprile 1935 (> C8.5), non presero alcun provvedimento, limitandosi a ribadire la validità dell ordine europeo esistente. Approfittando di questa debolezza, nel 1936 i soldati del ricostituito esercito tedesco, la Wehrmacht, occuparono la regione smilitarizzata della Renania.

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi