6 IL TOTALITARISMO DEL TERZO REICH

=a c ¬ ¬ de a de c a ¬a e a e a ¬ e de a ¬ | CAPITOLO 10 RICAPITOLANDO 1 Quali furono le conseguenze politiche dell incendio del Reichstag? 2 Per quali motivi Hitler decise un epurazione interna al partito dando avvio alla notte dei lunghi coltelli ? quale tutto veniva deciso dal F hrer. Egli era la fonte unica del diritto; era il capo della comunità nazionale , della quale sapeva interpretare gli ideali e indirizzare le scelte. Hitler era ritenuto l unico in grado di capire fino in fondo lo spirito del suo popolo, lui solo lo avrebbe condotto verso un destino trionfale. In questo alone, quasi sacro, di culto della personalità, si realizzava l unità spirituale del F hrer e della comunità razziale ariana . Nella sua persona Hitler seppe far confluire ogni potere e carisma. Fu il baricentro di ogni decisione e ancora oggi gli studiosi si interrogano sul peso che la sua personalità ebbe nel determinare la vita della Germania e gli eventi di un intera epoca. 6 IL TOTALITARISMO DEL TERZO REICH I CARATTERI DELLA SOCIET TOTALITARIA Nel F hrerprinzip, che pretendeva l assoluto dominio del capo sul suo popolo e l identificazione fra volontà del capo e realtà, si trovava l essenza di una società totalitaria come sarà quella tedesca di quegli anni. Gli altri pilastri, posti a fondamento del totalitarismo nazionalsocialista, possono essere individuati in quattro elementi: un organizzatissimo apparato repressivo per il controllo completo di persone e strutture; Irreggimentare Organizzare un certo numero di persone, o anche un intero popolo, sotto una disciplina e un comando che tende a costringere in schemi rigidi e autoritari. un sistema propagandistico in grado di irreggimentare e uniformare tutte le dimensioni della vita pubblica e privata ai fini del consenso; una pratica eugenetica per la preservazione della razza ariana; una politica antisemita come canalizzazione dell odio sociale verso gli ebrei. La società voluta dal nazismo pretendeva che ogni singolo individuo fosse totalmente subordinato alle esigenze della comunità di popolo (Volksgemeinschaft). Solo nella comunità avveniva il riconoscimento dell individuo. Lo Stato era chiamato, perciò, ad assumere su di sé il compito storico di realizzare il destino della nazione tedesca, il dominio della razza ariana su tutte le altre. Gigantografia del volto di Hitler nel ruolo di guida degli operai tedeschi, 1937. L ORGANIZZAZIONE DELLA DITTATURA Il sistema di potere nazista, man mano che si realizzava la sua costruzione, si articolò in una serie di centri di potere che apparentemente sembrarono in contraddizione con l idea di un unico e assoluto nucleo di comando, identificato nella persona del F hrer. In effetti, Hitler collocò i suoi uomini più fedeli a dirigere varie strutture: dalla Gestapo alle Ss, dal partito alle organizzazioni del consenso, fino agli organismi economici e agli apparati burocratici. Il legame diretto e personale fra i responsabili delle varie istituzioni e il F hrer fu un elemento importante per il funzionamento del sistema di potere nazista, in cui un ruolo decisivo avevano i rapporti di fedeltà personale. Era frequente, nella struttura organizzativa nazista, la sovrapposizione di competenze fra le varie istituzioni. Gli studiosi hanno usato il termine poliarchia per indicare questa molteplicità di poteri spesso sovrapposti e interferenti fra loro. 295

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi