Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE Mentre agiva sul piano dello scontro armato con gli oppositori, Hitler tentò di proporsi come garante dell ordine, in una Germania disgregata da lotte intestine che lo stesso Partito nazista contribuiva notevolmente ad alimentare. Mediante il sapiente uso di violenza e legalità, si riprodusse in Germania l ambigua strategia politica che aveva portato il fascismo al potere in Italia. Milioni di voti Donne in fila per ricevere una scodella di zuppa calda, uno scenario non raro nelle strade delle città tedesche in quel periodo (1931). L AGONIA DELLA REPUBBLICA I governi che si susseguirono dopo la crisi del 1929 furono incapaci di prendere provvedimenti adeguati per far fronte all emergenza. Si presentarono divisi, senza prospettive valide: caddero uno dopo l altro. Se tra le elezioni del 1924 e quelle del 1928 la Nsdap non aveva superato la soglia del 3%, successivamente la situazione mutò radicalmente. All inizio degli anni Trenta il governo della Germania era presieduto dal cattolico del Zentrum Heinrich Br ning che, di fronte alle conseguenze del crollo di Wall Street, assunse misure rigide per difendere la valuta tedesca e colpire l inflazione, riducendo eccessivamente le spese statali e chiedendo sacrifici difficilmente tollerabili alla popolazione. L esito fu un continuo aumento di perdite di posti di lavoro, di fallimenti industriali, con la disoccupazione che salì alle stelle. Br ning, per cercare una maggioranza stabile al suo governo, tentò la carta delle urne nel settembre del 1930. Fu la grande occasione per il partito di Hitler che passò dal 2,5% ottenuto nel 1928 al 18,3% di voti (da 12 a 107 seggi). interessante notare che il consenso elettorale verso il nazismo aumentò con il crescere della disoccupazione nel paese. Nell arco di due anni la Germania sprofondò nel baratro della disperazione: il paese si trovò di fronte alla fame. Le strade e le piazze diventarono teatro di scontri, cui non si opponeva nessuna forza pubblica, lasciando campo aperto allo squadrismo assassino delle Sa e delle Ss. Il sistema democratico era ormai a un passo dal crollo. LE TRE CONSULTAZIONI ELETTORALI DEL 1932 Il 1932 fu l anno decisivo con il ricorso a tre consultazioni elettorali. A marzo i tedeschi furono chiamati a eleggere il presidente della Repubblica. Tra i candidati c era anche Hitler. I partiti di centro e di sinistra, eccetto i comunisti, decisero di appoggiare l uscente Hindenburg (> C5.4), pur di contrastare il leader nazista. L ormai anziano maresciallo fu rieletto, ma Hitler ottenne il 36,8% di consensi, pari a 13 milioni L ascesa del Partito nazista. di voti. La prova che i tempi erano ormai maturi per la scalata alla cancelleria giunse in seguito alle dimissioni del cancelliere Br ning per 18 Percentuale dei voti ottenuti 43,9% aver tentato di sciogliere le squadre armate naziste. Alla guida 16 37,8% 36,8% del governo venne chiamato il cattolico Franz von Papen. 14 Nello stesso tempo, visto che Hitler aveva bisogno dell appog12 33,0% gio dei vertici militari per accreditarsi a governare il paese, si 10 saldò il patto tra il vecchio militarismo prussiano e il 8 nuovo nazionalsocialismo razzista. Per far fronte all enne6 18,3% sima crisi politica, infatti, gli esponenti dello Stato Maggiore 4 6,5%* dell esercito individuarono in Hitler il proprio rappresentan2 3,0% 2,6% te politico, convinti peraltro di poterlo manovrare facilmente. 0 1933 1924 1924 1928 1930 1932 1932 1932 Nuove elezioni, sempre nel tentativo di trovare una chiara gennaio dicembre maggio settembre marzo luglio novembre marzo maggioranza politica, si svolsero nel mese di luglio 1932 e *in coalizione con il Partito popolare tedesco della libertà 292

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Dal Novecento a oggi