APPROFONDIAMO - CONCETTI E IDEE - Le origini

=a c ¬ ¬ de a de c a ¬a e a e a ¬ e de a ¬ | CAPITOLO 10 unici veri portatori di civiltà. Secondo il ragionamento di Hitler gli ebrei si proponevano di annientare la razza eletta , contaminandone la purezza con la loro presenza. Idee come quelle che abbiamo esposto cominciarono a diffondersi in una Germania devastata dalle macerie materiali e morali del dopoguerra. Ormai in ginocchio e incapace di vedere un orizzonte futuro, la società tedesca aveva bisogno di trovare un capro espiatorio cui attribuire tutte le colpe della sua condizione. Hitler trovò una risposta a questo bisogno. A dare sistemazione teorica a queste convinzioni fu uno dei principali ideologi del nazismo, Alfred Rosenberg (1893-1946): egli inseriva la razza germanica in un contesto mitologico che esaltava il sangue nordico come fondamento di purezza e di grandezza degli ariani . Ne derivò una concezione mistica, che impregnerà l intero clima politico e culturale dell epoca nazista e riuscirà a uniformare la mentalità e i comportamenti della popolazione. APPROFONDIAMO CONCETTI E IDEE LE ORIGINI DELL ANTISEMITISMO Con antisemitismo si intende il pregiudizio, l odio o le manifestazioni concrete di persecuzione contro il popolo ebraico. Il termine fu coniato nel 1879 dal giornalista tedesco Wilhelm Marr, e intendeva indicare l odio contro gli ebrei. Questo tipo di odio ebbe numerosi precedenti storici. Tra le più comuni manifestazioni di antisemitismo vi furono, sin dall età medievale e moderna, i pogrom (dal russo, devastazione ), brutali insurrezioni popolari contro gli ebrei, seguite da eccidi e saccheggi, spesso con la complicità delle autorità. Tra i motivi che provocavano queste violenze, diffuse soprattutto nei paesi dell Europa centro-orientale, vi era la diffusione di false voci sull uso, da parte degli ebrei, di sangue di bambini cristiani a scopo rituale. Tutto ciò si accompagnava all antica colpa attribuita agli ebrei di essere assassini di Cristo (deicidio), accusa per la quale la Chiesa aveva fatto cadere una perenne maledizione sugli ebrei; aveva adottato, in vari luoghi, misure di esclusione verso la comunità ebraica e di allontanamento o emarginazione dei suoi componenti, dando vita ai ghetti. Nel corso dell età moderna, partendo da questa componente di odio, denominata più propriamente antigiudaismo, si costituirono partiti politici antisemiti in Germania, Francia e Austria. Nei primi anni del Novecento, man mano che le dottrine politiche nazionaliste si affermavano, ebbe straordinario successo internazionale il libro I Protocolli dei Savi di Sion, un falso che descriveva i presunti piani di dominio mondiale degli ebrei. In realtà era una collezione di testi antisemiti messa insieme dalla polizia segreta zarista per giustificare le persecuzioni nei confronti degli ebrei. Tuttavia, il libro e i suoi contenuti furono ritenuti autentici, contribuendo notevolmente a diffondere odio verso le comunità ebraiche. Nella Germania del XIX secolo si affermarono studiosi e artisti che consideravano lo spirito ebraico come estraneo a quello germanico, mentre a livello popolare (e anche militare) si accusavano gli ebrei di non essere fedeli alla nazione. In questo contesto il Partito nazista elaborò una politica razziale basata sulla propaganda antiebraica che trovò nel libro di Hitler Mein Kampf un potente veicolo per sostenere l allontanamento degli ebrei dalla Germania. Poster che sintetizza perfettamente l antisemitismo hitleriano. 287

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi