Dai fatti alla Storia - volume 3

=a c ¬ ¬ de a de c a ¬a e a e a ¬ e de a ¬ | CAPITOLO 10 QUANDO 1932 Dollfuss cancelliere austriaco QUANDO 25 luglio 1934 Assassinio di Dollfuss L AUSTRIA In Austria la forza politica di maggior rilievo era costituita dal Partito cristiano-sociale, che aveva una forte impronta conservatrice e che non si faceva scrupolo di reprimere violentemente le rivolte operaie. A facilitare la svolta autoritaria del paese intervenne la crisi economica del 1929, che consentì alle forze di destra, quasi parallelamente all avanzata in Germania del Partito nazionalsocialista di Hitler (come vedremo successivamente), di ottenere sempre maggiori consensi. Nel 1932 diventò cancelliere Engelbert Dollfuss (1892-1934), leader dei cattolici, che con il suo Fronte patriottico, schiettamente filofascista, mise in atto una ferrea lotta contro il comunismo. Nel 1933 Dollfuss ottenne i pieni poteri e cancellò il sistema parlamentare e le libertà democratiche, assumendo come modello lo Stato corporativo fascista (> C8.2), coniugato con i princìpi del conservatorismo cattolico. Dopo aver sciolto e dichiarato fuori legge il Partito comunista, fece altrettanto con il Partito nazionalsocialista austriaco, che era stato costituito su ispirazione di quello tedesco, provocando le ire di Hitler. Maturò in questo contesto l organizzazione di un colpo di Stato da parte dei nazisti austriaci, sostenuti da quelli tedeschi. Il colpo fallì, anche per l intervento di Mussolini che non apprezzò l espansionismo hitleriano fino ai confini italiani, ma Dollfuss fu comunque assassinato il 25 luglio 1934. Il suo successore, come vedremo, accentuerà il carattere fascista del governo, facilitando nel 1938 l Anschluss, l annessione dell Austria alla Germania nazista. L UNGHERIA In Ungheria, il tentativo di Béla Kun di istituire una repubblica comunista, si era infranto sotto i colpi dell ammiraglio Mikl s Horthy (> C5.5), che aveva insediato dal 1920 un governo autoritario, fortemente nazionalista e antisemita. La connotazione autoritaria diventò vero e proprio fascismo nel 1932 con il successore di Horthy, Gyula G mb s, che si legò ai regimi di Mussolini e, soprattutto, di Hitler, istituendo uno Stato corporativo e ferocemente antisemita. Non a caso si affermarono in quegli anni le Croci frecciate, un organizzazione filonazista che spingeva il governo ad assumere provvedimenti contro gli ebrei sul modello di quanto stava facendo negli stessi anni la Germania nazista. L AREA BALCANICA E SLAVA Tutta l Europa orientale fu investita dal dilagare di governi autoritari. La consistente caratterizzazione agricola di quei paesi e la scarsa diffusione della cultura furono fattori che favorirono l insediamento di questo tipo di governi. In Romania il re Carlo II instaurò un esecutivo di ispirazione fascista supportato dalle Guardie di ferro, milizie fortemente violente e antisemite. Corneliu Zelea Codreanu, capo delle Guardie di ferro rumene, viene salutato dai militanti del suo gruppo nel 1934.

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Dal Novecento a oggi