2 I REGIMI AUTORITARI IN EUROPA

SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE Manifestazione del luglio 1935 dei partiti di sinistra che daranno vita al Fronte popolare. QUANDO 1936 Vittoria del Fronte popolare alle elezioni RICAPITOLANDO 1 Perché il Regno Unito abbandonò il sistema del Gold Exchange Standard? 2 In quali settori si concentrò la politica di intervento statale dell economia inglese? 3 Quale politica fu messa in atto dal Fronte popolare in Francia? LA FRANCIA DEL FRONTE POPOLARE La Francia, gravemente colpita dalle operazioni militari del conflitto mondiale, realizzò un importante piano di ricostruzione nel dopoguerra, usufruendo dei prestiti da parte degli Stati Uniti e delle ingenti riparazioni di guerra da parte della Germania (> C5.3). Ma negli anni Trenta la crisi statunitense provocò l interruzione dei sostegni, accentuando le difficoltà. Cominciarono a chiudere importanti imprese e a poco servirono le misure protezionistiche e di salvaguardia della moneta. Le crescenti tensioni sociali favorirono i consensi verso il Partito comunista francese, ma anche verso formazioni filofasciste come l Action fran aise (> C5.3), che cavalcavano il malcontento con atteggiamenti antidemocratici e razzisti, puntando a screditare l intera classe politica e le istituzioni parlamentari. Messi di fronte alla possibilità sempre più plausibile di una conquista del potere da parte di queste forze di estrema destra, i partiti della sinistra (socialisti, comunisti e radicali) si accordarono per fermare quell avanzata, costituendo il Fronte popolare che vinse le elezioni del 1936. Il governo, presieduto dal socialista Léon Blum, rappresentò quindi un eccezione nel panorama politico europeo. Anche la Francia, come la Gran Bretagna, scelse di non seguire le soluzioni autoritarie che negli anni Trenta si stavano diffondendo in gran parte dell Europa, mantenendo salda la convinzione nelle istituzioni democratiche. Il governo Blum attuò riforme a vantaggio del mondo operaio (aumenti salariali, sussidi di disoccupazione, settimana lavorativa a 40 ore, contratti collettivi ecc.) e investimenti nelle opere pubbliche per accrescere l occupazione. Ma durò poco. Con il deterioramento delle condizioni economiche generali, il governo, dopo solo un anno, lasciò le redini al fronte conservatore, che abolì immediatamente le riforme fatte dalle sinistre. 2 I REGIMI AUTORITARI IN EUROPA IL DIFFONDERSI DI GOVERNI AUTORITARI Se Gran Bretagna e Francia rappresentavano le due più significative realtà democratiche dell Europa negli anni Trenta, ben più consistente appariva la schiera degli Stati guidati da governi autoritari e fascisti. Una terza presenza era costituita dalla dittatura di Stalin in Urss (> C9.2 e C9.3), da annoverare sicuramente tra le forme politiche antidemocratiche, ma di ispirazione comunista. A favorire la diffusione di così tanti regimi filofascisti e autoritari in Europa contribuirono alcune condizioni facilitanti: la paura della diffusione del socialismo; la difficoltà ad affrontare i sempre più diffusi conflitti sociali a cui non si trovava altra soluzione se non quella repressiva; l avanzata del nazionalismo e dei movimenti che ad esso si ispiravano, portatori di metodi violenti nella vita sociale e politica; la caduta di entità statali multinazionali, come l Impero austro-ungarico, e la conseguente debolezza istituzionale dei nuovi Stati formatisi nel dopoguerra. 282

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi