5 IL GIAPPONE AUTORITARIO E MILITARISTA

SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE 5 DOVE Isole Marianne Isole Marshall QUANDO 1926 Inizio dell impero di Hirohito L imperatore Hirohito passa in rassegna le truppe dell esercito giapponese. 270 IL GIAPPONE AUTORITARIO E MILITARISTA LA SITUAZIONE POLITICA ED ECONOMICA All uscita dal conflitto mondiale il Giappone, grazie all alleanza con la Francia e la Gran Bretagna, acquisì prestigio a livello internazionale. Ampliò le aree territoriali sotto il suo controllo, ottenendo le isole Marianne e Marshall nel Pacifico e la regione dello Shantung in Cina; ebbe inoltre un posto nel Consiglio della Società delle Nazioni. Le potenzialità produttive del paese si dispiegarono pienamente, durante e dopo la guerra, attraverso la conquista di spazi commerciali nelle aree del Sud-Est asiatico e in Cina. L economia giapponese era organizzata su grandi concentrazioni industriali, sia nell industria pesante sia nella grande proprietà fondiaria. A questo sistema monopolistico, in campo economico, corrispondeva una struttura politica altrettanto oligarchica e gerarchica, in cui un ruolo fondamentale era svolto dai vertici militari. Lo stretto legame esistente fra questi organismi militari e gli ambienti dell alta finanza muoveva le fila dell economia nipponica, orientandola verso la conquista di nuovi mercati. Questa logica spianò la strada all espansionismo imperialista giapponese verso il Pacifico e l Estremo Oriente. LA SVOLTA AUTORITARIA Alla fine degli anni Venti, il sistema politico giapponese prese una direzione autoritaria che mise in crisi il regime parlamentare di tipo liberale, esistente nel primo dopoguerra. Autori di questa svolta conservatrice furono le grandi concentrazioni finanziarie e industriali che determinavano le scelte economiche del paese unitamente alle gerarchie militari che decidevano la politica estera giapponese in senso espansionistico con il consenso del nuovo giovane imperatore Hirohito (1901-89), salito al trono nel 1926. L ascesa di queste tendenze autoritarie fu favorita dalla crisi economica del 1929. Le proposte dei movimenti di destra e dei gruppi militari affascinarono parte della popolazione, soprattutto quella più legata alla cultura tradizionale del paese, non disposta a occidentalizzarsi e legata al culto dell imperatore, inteso come suprema e divina autorità. Poiché il Giappone aveva un economia totalmente dipendente dalle importazioni a causa delle scarse risorse naturali del paese, fu promossa la strategia politica imperialista di ricercare terre da cui prelevare risorse, camuffata sotto la parola d ordine dell Asia agli asiatici . Con questo slogan si intendeva rendere più accettabile l imperialismo giapponese rispetto a quello delle potenze occi-

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi