6 LE LEGGI RAZZIALI

Il regime fascista in Italia | CAPITOLO 8 QUANDO 1939 Occupazione italiana dell Albania e patto d acciaio RICAPITOLANDO 1 Quali motivazioni spinsero l Italia alla conquista dell Etiopia e quali furono gli effetti sulla popolazione africana? 2 Spiega perché la conquista etiope contribuì ad avvicinare l Italia fascista verso la Germania di Hitler. Mentre l alleato tedesco stava annettendo l Austria alla Germania nel 1938 (> C10.8), Mussolini procedette con l occupazione italiana dell Albania nell aprile 1939. Il mese dopo concluse con Hitler il patto d acciaio , che impegnava Italia e Germania a un reciproco aiuto militare e avrebbe portato entrambe verso la guerra. Mussolini puntava a qualificarsi a livello internazionale come l ago della bilancia sullo scacchiere europeo, in grado di dialogare con la Germania nazista e nello stesso tempo con le potenze liberali. Egli coltivava un suo personale disegno strategico, ma le politiche aggressive di Hitler resero Mussolini sempre più subordinato alle scelte del dittatore tedesco. 6 LE LEGGI RAZZIALI IL MANIFESTO DEGLI SCIENZIATI RAZZISTI Sulla spinta del successo derivato dalla conquista dell Etiopia e in base alla nuova collocazione dell Italia al fianco della Germania di Hitler, Mussolini si avviò a fare scelte che non trovarono più il livello di consenso raggiunto precedentemente. Si cominciò con i provvedimenti razzisti verso le popolazioni africane sottomesse. Successivamente, portando fino in fondo questo percorso, nel giugno del 1938 Mussolini fece stendere un decalogo del razzismo. A luglio il documento era già pronto con il titolo Manifesto degli scienziati razzisti, a firma di dieci scienziati. In esso si assumeva la stessa linea interpretativa del razzismo nazista prendendo un deciso orientamento antisemita, secondo un presunto fondamento biologico a giustificazione delle differenze fra i popoli. QUANDO 5 settembre 1938 Leggi per la difesa della razza Con le leggi razziali, sulla falsariga di quanto stava accadendo in Germania, anche in Italia si diffuse l idea, priva di qualunque base scientifica, di appartenere a una razza superiore, la razza ariana. I PROVVEDIMENTI ANTISEMITI Giunto a questo punto, Mussolini si mosse speditamente verso la legislazione razziale, a partire dal 5 settembre 1938, quando vennero emanate le prime leggi per la difesa della razza ovvero provvedimenti discriminatori contro gli ebrei. I punti più importanti riguardavano: il divieto di matrimoni misti fra italiani ariani ed ebrei; l esclusione degli ebrei dalle istituzioni pubbliche, quali l assunzione di impieghi pubblici, lo svolgimento del servizio militare, l iscrizione al Partito nazionale fascista; l allontanamento dei professori ebrei dalle scuole e dalle università statali; l espulsione degli allievi ebrei dalle scuole frequentate da ragazzi ariani ; l impedimento per gli ebrei a poter svolgere una serie di attività economiche e professionali o a detenere aziende con più di cento dipendenti; il divieto per gli ebrei di avere domestici di razza ariana al proprio servizio; l obbligo di registrare l appartenenza alla razza ebraica nei registri civili. I diritti di cittadinanza dei circa 50 000 ebrei italiani furono cancellati. 245

Dai fatti alla Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi