Dai fatti alla Storia - volume 3

Il regime fascista in Italia | CAPITOLO 8 Embargo Provvedimento che interrompe le relazioni commerciali con un paese. TI RICORDI? All inizio degli anni Venti gli Stati Uniti avevano limitato gli ingressi degli immigrati (> C7.1), colpendo molti italiani disposti a cercare fortuna oltreoceano. Hitler e Mussolini sfilano tra le truppe italiane durante una visita ufficiale del dittatore tedesco in Italia. QUANDO Ottobre 1936 Asse RomaBerlino 1937 Adesione al patto antiComintern LE SANZIONI DELLA SOCIET DELLE NAZIONI Prima della conquista definitiva dell Etiopia si erano manifestate le condanne di inglesi e francesi all attacco italiano, comportando delle sanzioni economiche contro l Italia da parte della Società delle Nazioni. Tra queste erano stati stabiliti l embargo per le materie necessarie all industria bellica e il divieto per i paesi membri di importare merci italiane. In realtà, le sanzioni (che furono ritirate dalla Società delle Nazioni nell estate del 1936) non erano state particolarmente gravose, non riguardando materie prime come petrolio, acciaio e ferro; inoltre molti Stati aderenti alla Società delle Nazioni avevano preferito non attuarle completamente. Per questi motivi la ricaduta sul piano strettamente economico era stata marginale. Più consistenti furono gli effetti dal punto di vista della propaganda in quanto il regime aveva approfittato delle sanzioni per presentare l Italia come vittima perseguitata dalle potenze plutocratiche . Mussolini, attraverso la campagna autarchica, aveva mobilitato gli italiani chiedendo un contributo: la raccolta di oggetti d oro e dell anello nuziale per far fronte alle sanzioni. Dopo la conquista dell Etiopia, la retorica dell epoca insistette per dimostrare che l impero costituiva una valida soluzione alla disoccupazione. Una parte di italiani che erano in cerca di lavoro si indirizzarono verso l Etiopia vedendola come l ultima speranza dopo il blocco delle frontiere americane all emigrazione. Dal punto di vista economico l impresa diede risultati senz altro inferiori alle attese, viste le scarse risorse naturali del paese africano, non in grado di dare risposte adeguate alla disoccupazione e alla fame di terre del mondo agricolo italiano. Peraltro, i costi di gestione coloniali subirono una forte crescita in relazione alla resistenza etiope, che sottopose a un duro impegno le truppe italiane. In quegli anni si contarono oltre 700 000 vittime a causa dei massacri e delle fucilazioni realizzate dall esercito italiano. L AVVICINAMENTO ALLA GERMANIA NAZISTA Ma la conseguenza più evidente della conquista etiopica si ebbe sul piano della politica estera. Da quel momento si determinò una continua marcia di avvicinamento dell Italia fascista verso la Germania di Hitler. Ormai convinto che l Italia fosse diventata una grande potenza, Mussolini tenne un atteggiamento sempre più competitivo nei confronti delle democrazie liberali britannica e francese. Peraltro, la Germania sostenne l impresa italiana non partecipando alle sanzioni e ciò facilitò l intrecciarsi di relazioni economiche tra i due paesi. La vicinanza tedesca all Italia fu senz altro facilitata dall affinità dei due regimi. Non a caso, proprio nel 1936, in ottobre, Mussolini e Hitler strinsero un intesa amichevole che prese il nome di asse Roma-Berlino. L anno successivo, nel 1937, si rafforzò l accordo con l entrata dell Italia nel patto antiComintern, già siglato tra Germania e Giappone, in vista di una comune lotta contro il comunismo (> C9.5). Da quel momento Mussolini orientò la sua politica sempre più in prospettiva militare. 243

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi