Dai fatti alla Storia - volume 3

Il regime fascista in Italia | CAPITOLO 8 DOVE Agro Pontino Roma Pomezia Aprilia cupazione che attraversò il paese in seguito agli effetti della crisi economica mondiale del 1929. Tra le opere di maggior rilievo va ricordata la bonifica dell Agro Pontino, un ampia area a sud di Roma, malarica e paludosa. Si diede avvio a un piano di valorizzazione dei poderi per dare lavoro a contadini provenienti da aree particolarmente povere di altre regioni d Italia e furono fondate attraverso questo impegno nuove città nelle quali collocare quegli immigrati: Littoria (oggi Latina), Pomezia, Aprilia e Sabaudia. Littoria Sabaudia Un gruppo di operai è alle prese con opere di canalizzazione per la bonifica dell area del lago di Massaciuccoli nella provincia di Lucca. L IDEOLOGIA RURALISTA E LA POLITICA DI ESPANSIONE DEMOGRAFICA Mussolini voleva dimostrare agli italiani e al mondo che l Italia poteva difendere i propri interessi economici grazie all abilità e all operosità dei suoi lavoratori, senza dover dipendere da altre e più ricche nazioni. Era, dunque, un operazione di stampo fortemente ideologico. Questa ideologia ruralista, come è stata denominata, si connotò di vari aspetti. Innanzitutto, conteneva rievocazioni dell antico mondo romano, ritenuto dal regime un modello da imitare. Il contadino dell era fascista doveva richiamarsi ai valori di equilibrio, forza e sobrietà, tipici del contadino dell antica Roma, capace di sacrificio e di tenacia. In secondo luogo, c era la convinzione che con il ritorno alla campagna e alle sue virtù si potesse porre un freno al fenomeno dell urbanizzazione, visto come fattore di possibile disgregazione sociale. Tale convinzione rispondeva alle istanze antimoderne e tradizionaliste, tipiche di una corrente dell ideologia fascista che si contrapponeva all altra versione, quella moderna e dinamica, pur esistente al suo interno. Un ulteriore elemento di questa ideologia fu la volontà del regime di incrementare la natalità per accrescere il numero di italiani, laddove il numero fu inteso dal fascismo come potenza, poiché significava sia braccia per il lavoro, sia soldati per la difesa della patria. La politica di espansione demografica fu un continuo obiettivo del regime, nella cui propaganda la famiglia fu esaltata come l ambiente appropriato a generare figli e a stabilizzare la società. Si istituirono per le coppie con più figli premi e assegni familiari, si deliberarono provvedimenti di legge a favore delle famiglie numerose o per incentivare la procreazione, si impose una tassa sul celibato. La figura della donna fu valorizzata solo in quanto moglie e madre, angelo della casa . 233

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi