APPROFONDIAMO - PERSONAGGI - Eleanor Roosevelt

SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE QUANDO 1936 Rielezione di Roosevelt UN BILANCIO Quando nel 1936 si tennero le elezioni presidenziali, la vittoria di Roosevelt (> A ) con uno scarto di ben 11 milioni di voti sull avversario rispecchiò l enorme fiducia che la società americana riponeva in colui che era riuscito a traghettarla fuori dal periodo della grande depressione del 1929, nonostante l economia non si fosse completamente ripresa. La vera inversione di tendenza dalla recessione comincerà a vedersi concretamente, infatti, solo a partire dal 1941, con l entrata in guerra degli Usa e l impegno industriale orientato alla produzione di armamenti (> C11.6). Gli avversari di Roosevelt lo accusarono di attuare politiche socialiste , ma in realtà egli non cancellò mai la scelta di fondo di un paese che era e si riconosceva capitalista e vedeva nell iniziativa individuale e nel libero scambio un elemento connotativo della sua stessa identità. Anzi, egli era riuscito a dimostrare, nella sua azione di politica economica, la capacità del capitalismo stesso di rigenerarsi, a patto di correggere le sue storture e ingiustizie, orientandosi verso scopi di più ampio interesse collettivo. Si trattò di un grande laboratorio che, all indomani della Prima guerra mondiale, pose la soluzione democratica come autentica alternativa alle soluzioni autoritarie del nazifascismo e del comunismo sovietico che si stavano mettendo in atto dall altra parte dell oceano. APPROFONDIAMO PERSONAGGI ELEANOR ROOSEVELT Convinta sostenitrice dei diritti umani, Eleanor Roosevelt apparteneva a una ricca famiglia newyorkese - suo padre era fratello del presidente americano Theodore Roosevelt. Rimasta presto orfana di entrambi i genitori, a 15 anni fu mandata a studiare a Londra. Qui, ai primi del Novecento, conobbe la persona che influenzò in modo decisivo la sua formazione, Marie Souvestre, sua insegnante e attivista per i diritti femminili, di princìpi liberali. Al suo rientro a New York Eleanor cominciò a frequentare suo cugino, Franklin Delano; i due si legarono affettivamente, sposandosi nel 1905, ed ebbero sei figli. Mentre il futuro presidente degli Stati Uniti era impegnato in politica come senatore nelle file del Partito democratico, nel 1921 fu colpito da un grave attacco di poliomielite, che gli pregiudicò l uso delle gambe. In questa situazione Eleanor ebbe la forza e la determinazione nel sostenere il marito a proseguire l attività politica, partecipando a tutti gli eventi in cui lui era coinvolto. Il febbrile contesto di impegni pubblici portò Eleanor a impegnarsi per i diritti delle donne come attivista della League of Women Voters. Il suo coinvolgimento proseguì ancora più intensamente al momento dell elezione del marito alla presidenza nel 1933, spingendo per le politiche sociali che la grave depressione del 1929 aveva reso necessarie. Dopo 214 aver lavorato alla creazione del National Youth Adminstration in favore della formazione dei giovani americani, la First Lady sostenne la causa dei diritti civili dei neri. Nel 1945 il nuovo presidente Truman, dopo la morte di Franklin, la nominò rappresentante presso la Commissione delle Nazioni Unite per i diritti umani, che Eleanor presiedette fino all approvazione della Dichiarazione universale dei diritti umani nel 1948, da lei definita: «la Magna Carta di tutta l umanità . Eleanor Roosevelt mentre tiene in mano la versione spagnola della Dichiarazione universale dei diritti umani.

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi