SEZIONE B | TOTALITARISMI E CRISI DELLE DEMOCRAZIE Una giovane coppia americana danza accompagnata da un sassofono. AMERICAN WAY OF LIFE Era l inizio dell epoca del consumo di massa e per capirlo bastava osservare il numero di automobili in uso in quegli anni: circa un auto ogni cinque abitanti. Inoltre, nelle case degli americani cominciavano a entrare sempre più gli elettrodomestici, che elevavano il tenore di vita delle famiglie, e la radio, nuovo strumento d informazione e d intrattenimento. In questo modo si affermò il cosiddetto american way of life, lo stile di vita americano , un vero e proprio mito che farà il giro del pianeta e diffonderà l immagine della società statunitense come modello per rendere più confortevole la vita quotidiana. Per facilitare la reale diffusione fra la popolazione dei nuovi prodotti realizzati dall industria, intervenne anche il sistema delle vendite rateali, che li rese accessibili a tutti. Gli anni ruggenti , come sono stati definiti, furono carichi di ottimismo e voglia di vivere. Furono gli anni del successo del cinema, della musica, in particolare del jazz, che dai quartieri neri di New Orleans si propagò ovunque, e della letteratura statunitense che si impose all attenzione mondiale. Furono, soprattutto, gli anni del successo di Hollywood (> A ), la fabbrica dell immaginario, con cui il cinema americano diffuse nel mondo la propria visione della vita. La figura dell americano medio, dell uomo che si fa da sé, il self-made man, diventò un icona della cultura americana, in cui si mescolavano spregiudicatezza e modernità, senso di sicurezza e capacità di affrontare il rischio, attaccamento ai valori tradizionali e ansia di successo. La diffusione dell automobile tra la popolazione americana modificò la percezione stessa di movimento e di spazio. La possibilità di percorrere numerosi chilometri in breve tempo rivoluzionò i tempi di vita, rendendo disponibili, almeno per alcune classi sociali, spazi più ampi per la gestione del tempo libero. APPROFONDIAMO LUOGHI ED EVENTI HOLLYWOOD Hollywood fu il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a un immensa tenuta alla periferia di Los Angeles. Come ammise lei stessa, il nome (che significa bosco di agrifoglio ) fu scelto solo perché suonava bene , e non per il tipo di vegetazione che cresceva nella proprietà. Alla fine degli anni Venti Hollywood divenne la fabbrica dei sogni , la capitale mondiale del divertimento, il luogo con lo stile di vita più sfarzoso del mondo. Lì prese forma un modello filmico universalmente comprensibile, dotato di una struttura narrativa abilmente congegnata e popolato di personaggi ben caratterizzati (lo star system), in cui il cinema era inteso più come industria che come arte, con budget colossali e, soprattutto, una rete internazionale di commercializzazione e distribuzione senza eguali. Dalla tenuta chiamata Hollywood gli Stati Uniti hanno creato la loro maggiore industria di esportazione, vendendo, essenzialmente, un immagine. Un immagine di avventura e di benessere materiale, di individualismo e di libertà, di sesso e di ricchezza, di appagamento fantastico, attraente per il pubblico nazionale tanto quanto per quello estero. Malgrado la battuta d arresto segnata a livello mondiale dall avvento del sonoro e malgrado la crisi finanziaria causata dalla depressione economica, gli anni Trenta furono il periodo d oro di Hollywood. Nel 1929, l anno del crollo della Borsa di New York, l industria cinematografica di Hollywood realizzò lo stupefacente incasso di 2,3 miliardi di dollari al box office americano. Approfondisci gtvp.it/21storia03-09 198
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi