Dai fatti alla Storia - volume 3

LABORATORIO DELLE COMPETENZE B Momenti di pausa, momenti di guerra Le immagini mostrano alcuni dei momenti che scandivano la vita di trincea: nella fotografia B1 i soldati approfittano di un interruzione delle operazioni di guerra per dormire raccolti nei loro cappotti, accovacciati sul terreno o appoggiati ai sacchi di sostegno della trincea, tra le munizioni, i fucili e le borracce; nella fotografia B2 i soldati sono pronti per rispondere al fuoco nemico, disponendo una paratia in metallo a protezione della mitragliatrice. B2 B1 L offensiva italiana dal Monte Nero (oggi in Slovenia) al mare; dalla rivista L Illustrazione italiana , 26 Agosto 1917. L offensiva italiana sull Isonzo, da Tolmino (oggi in Slovenia) al mare; dalla rivista L Illustrazione italiana , 2 Settembre 1917. C Il rancio dei soldati Nei giornali di trincea si parlava di frequente del rancio, il pasto distribuito al fronte: la sua cattiva qualità era spesso motivo di scontento per i soldati. Questa relazione del Servizio P. (Servizio Propaganda) scritta dal capitano Mario Nesi sottolineava il miglioramento complessivo delle condizioni alimentari, dopo che era avvenuta la sostituzione della pasta con il riso. Il giornale L Astico , curato dal tenente e scrittore Piero Jahier, si occupò di convincere i militari che la qualità del cibo era migliorata, soprattutto grazie all impegno assunto dai servizi della redazione del giornale. Il vitto è in generale buono e sufficiente. Il soldato è ormai persuaso che al fronte si mangia meglio che in Paese. [ ] La confezione del riso è migliorata; il merito spetta anche a L Astico , che con i suoi concorsi per la migliore ricetta per la cottura del riso ha mostrato e suscitato un grande spirito di emulazione fra i cucinieri, che oramai non fanno le gare soltanto per il riso alla giapponese, ma per tutto. Come è noto L Astico ha dato dei premi ai migliori rancieri1, ne ha pubblicato la fotografia ed ha pubblicato sul giornale i re dei cuochi. Piccole cose, ma che inumidiscono gli occhi ai nostri buoni contadini e il risultato tangibile è che si mangia meglio e che i cucinieri mettono un impegno personale nel fare il rancio. [ ] Quanto al pane sarà opportuno estendere i concorsi de L Astico anche ai fornai. [ ] Giacché non è raro il caso di trovare delle pagnotte con la muffa. da M. Isnenghi, Giornali di trincea. 1915-1918, Einaudi, Torino 1977 1 rancieri: soldati addetti alla distribuzione del rancio. 187

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Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi