MI PREPARO ALL’ORALE

C5 | MI PREPARO ALL ORALE IL DOPOGUERRA E L ASCESA DEI NAZIONALISMI > 5.1 Dopo la Grande guerra, in numerose zone d Europa si verificarono condizioni di crisi politica ed economica, unite all acuirsi dei conflitti tra le classi sociali. I paesi europei vissero le più acute problematiche legate alla riconversione delle industrie e al reinserimento dei reduci nella vita civile. Di fronte al fascino che il mito della rivoluzione russa ebbe sui ceti più deboli, molti governi cercarono di impedire la diffusione del comunismo in Europa. > 5.2 In opposizione ai processi rivoluzionari crebbero i consensi nei confronti di movimenti nazionalisti, portatori di ideali patriottici e di esaltazione della grandezza nazionale. LA FRANCIA E IL REGNO UNITO NEL DOPOGUERRA > 5.3 L economia della Francia del dopoguerra conobbe una ripresa dovuta al rafforzamento dei settori industriali, grazie anche alle favorevoli condizioni stabilite dal trattato di pace con la Germania. Dal punto di vista politico si ebbe, nel 1919, il successo del blocco nazionale formato da conservatori e nazionalisti, seguito, nel 1924, dal governo del cartello delle sinistre che riuniva socialisti, radicali e repubblicani. Nel Regno Unito si consolidò il bipartitismo politico con il Partito laburista e il Partito conservatore, mentre l economia britannica risentì della concorrenza degli Stati Uniti. Si provò a dare centralità alla sterlina con l adozione del sistema Gold Exchange Standard, ma il dollaro stava diventando il baricentro dell economia mondiale. Allo scopo di creare una rete di scambi commerciali il Regno Unito costituì un sistema di paesi legati a sé economicamente: il British Commonwealth of Nations. 150 Audio RIPASSO Una questione irrisolta e che continuava a destabilizzare la politica interna era quella irlandese. In seguito a una lotta armata portata avanti dalle frange estreme del movimento indipendentista, nel 1921 nacque lo Stato libero d Irlanda. LA GERMANIA DELLA REPUBBLICA DI WEIMAR > 5.4 In Germania, dopo la sconfitta in guerra, fu proclamata la repubblica l 8 novembre 1918 sotto la guida del socialdemocratico Ebert. All opposizione vi era la Lega di Spartaco, che scatenò un insurrezione a Berlino nel gennaio 1919 con lo scopo di imporre il comunismo. L intervento dell esercito e dei Freikorps (corpi armati nazionalisti) decretò il fallimento della rivoluzione conclusasi con la settimana di sangue . La nuova repubblica si dotò di una Costituzione, promulgata a Weimar nell agosto 1919, sulla base di princìpi democratici e con un impianto di tipo parlamentare e federale. Sul piano economico la Germania si trovò ad affrontare una crisi che investì il paese tra il 1921 e il 1923. Fattori scatenanti furono il pagamento dei risarcimenti di guerra e l occupazione della regione mineraria della Ruhr da parte di Francia e Belgio. Una drammatica spirale inflazionistica colpì la società tedesca e provocò il crollo del marco e l impoverimento di milioni di individui. Nell agitazione politica si mise in evidenza il Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori (Nsdap), guidato da Adolf Hitler. Il fallito tentativo di colpo di Stato, a Monaco nel 1923, costò a Hitler l arresto. L inizio di ripresa economica si ebbe grazie al piano di finanziamenti voluti dal finanziere americano Charles Dawes nel 1924.

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi