INTERPRETARE LA STORIA

C4 | INTERPRETARE LA STORIA > TESTO 1 | Orlando Figes LA DIFFICILE COSTRUZIONE DELLA COSCIENZA DEMOCRATICA IN RUSSIA Secondo Orlando Figes (n. 1959), studioso inglese di cultura russa, le cause che consentirono l instaurarsi di una tirannia negli anni successivi alla rivoluzione bolscevica sono da rintracciare nella storia stessa del popolo russo. Dopo l abbattimento del vecchio regime zarista, anche il nuovo regime si caratterizzò per un forte tasso di autocrazia. Ciò è dovuto, secondo l autore, al forte deficit di democrazia esistente tra i movimenti politici russi e nello stesso popolo, mancando sia una cultura dei diritti di cittadinanza, sia una forma di vero Stato costituzionale. L ottusa resistenza del regime zarista alle riforme fece il resto. l popolo russo è rimasto intrappolato dalla tirannia della propria stessa storia. [...] Se c è una lezione da trarre dalla rivoluzione russa, è che il popolo non è riuscito a emanciparsi. I russi non sono riusciti a diventare padroni politici di se stessi, a liberarsi degli imperatori e a farsi cittadini. [...] Mentre infatti il popolo era riuscito a distruggere il vecchio sistema, non era però riuscito a costruirsene uno nuovo. Nessuna delle organizzazioni democratiche fondate prima dell ottobre del 1917 è sopravvissuta più di qualche anno al governo bolscevico, almeno nella sua forma democratica. Già nel 1921, se non prima, la rivoluzione aveva compiuto un giro di 360 gradi e alla Russia era stata imposta una nuova autocrazia che per molti versi assomigliava a quella vecchia. Per spiegare il fallimento della democrazia occorre risalire indietro nella storia russa. Secoli di servitù e di dominio autocratico avevano impedito alla gente comune di acquisire una coscienza di cittadini. Si può tracciare una linea retta che unisce questa cultura servile al dispotismo bolscevico. Il concetto di nazione politica , di una struttura costituzionale dei diritti di cittadinanza, che sorreggeva la Rivoluzione francese, è rimasto largamente estraneo al mondo contadino russo, confinato nel microcosmo dei villaggi isolati. La nozione popolare di potere in Russia continuava a essere declinata nei termini di dominio coercitivo e di autorità quasi religiosa che derivavano dalle tradizioni della servitù della gleba e dell autocrazia, invece che in quelli di un moderno Stato di diritto che stabilisce diritti e doveri dei cittadini. Il potere di cui aveva esperienza quotidiana il contadino, il potere del capitano della nobiltà e della polizia, era arbitrario e violento. Per difendersi da questo dispotismo il contadino non si affidava al ricorso al diritto (anzi, a sua volta riproduceva nel trattare la moglie e i figli questa violenza dispotica), ma I 124 cercava di sottrarsi all ufficialità. Il potere, per il contadino, significava autonomia, significava libertà dallo Stato. Era di per sé quasi obbligato che ciò desse vita a un nuovo Stato coercitivo, non da ultimo a causa del fatto che questa tendenza anarchica rendeva il villaggio praticamente ingovernabile. [...] La cultura russa era tale da concepire il potere non in termini di diritto ma in termini di coercizione e di egemonia. [...] Nel corso degli ultimi decenni dell antico regime [quello zarista] si stava facendo luce una sfera pubblica1 che, avesse avuto tempo e libertà di svilupparsi, avrebbe potuto trasformare la Russia in una società costituzionale moderna. [...] C erano segni di evoluzione sociale moderna sufficienti a indicare che la questione del potere in Russia si sarebbe potuta risolvere in modo pacifico. Tutto dipendeva dalla disponibilità del regime zarista a introdurre delle riforme. [...] Gli ultimi due zar erano profondamente ostili all idea di un ordinamento costituzionale moderno. [...] Il crollo del regime zarista non era inevitabile: lo rese tale la sua stupidità. La tragedia di un popolo. La rivoluzione russa 1891-1924, Corbaccio, Milano 1997 1 sfera pubblica: si intende la sempre più diffusa presenza di settori dello Stato e dell intellettualità, sostenuti da una adeguata opinione pubblica, che avevano la possibilità di incidere su un processo riformatore. COMPRENDERE E INTERPRETARE a Quali furono i motivi del fallimento della democrazia nella vita politica russa? b Di quale concezione del potere erano portatori i contadini russi?

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi