MI PREPARO ALL’ORALE

C3 | MI PREPARO ALL ORALE LE RESPONSABILIT DEL CONFLITTO E I TRATTATI DI PACE > 3.1 I lavori della conferenza di pace ebbero inizio a Parigi il 18 aprile 1919. Il presidente statunitense Wilson mise sul tavolo una proposta definita i Quattordici punti , che si basavano sui seguenti princìpi: l autodeterminazione dei popoli; il ristabilimento della libertà di commercio; la costituzione di una Società delle Nazioni quale garante della pace. Quest ultima venne istituita nel 1919, ma la mancata adesione di importanti paesi come Stati Uniti, Germania e la Russia bolscevica ne misero fin da subito in discussione l efficacia. Le potenze europee vincitrici, invece, fecero prevalere l idea di una pace punitiva nei confronti della Germania; il trattato di Versailles (28 giugno 1919) prevedeva infatti condizioni umilianti che avrebbero messo in ginocchio l economia e la società tedesca. La divisione dell Impero austro-ungarico fu invece sancita da due trattati: il trattato di Saint-Germain, con cui nacque la Repubblica d Austria e che prevedeva anche la cessione di Trentino, Trieste e l Istria all Italia; il trattato del Trianon, invece, vide la nascita della Repubblica democratica d Ungheria e della Cecoslovacchia. Infine il trattato di Neuilly costrinse la Bulgaria a cedere territori ai paesi confinanti, mentre il trattato di Sèvres sancì la disgregazione dell Impero ottomano e la nascita della Turchia. IL BILANCIO DELLA GRANDE GUERRA > 3.2 Il conflitto fu devastante per le popolazioni coinvolte e fu causa di una serie di esperienze traumatiche. I reduci si ritrovarono in molti casi disoccupati e senza risarcimenti economici e morali, che pretendevano per aver rischiato la vita per la patria. 100 Audio RIPASSO La Grande guerra aveva provocato così tanti morti da portare a un brusco calo demografico, tanto da far parlare di un intera generazione perduta ; l idea di un umanità in continuo progresso, diffusasi con la cultura positivista, crollò con le tragedie belliche e con la miseria economica (inflazione e disoccupazione) e morale del dopoguerra. Dal punto di vista economico fu chiaro che l Europa stava perdendo il suo ruolo centrale nell economia mondiale in favore degli Stati Uniti, che avevano trovato una fonte di ricchezza nei finanziamenti forniti agli alleati europei. LE CONSEGUENZE DELLA PACE > 3.3 I trattati di pace contribuirono a diffondere nei paesi sconfitti un forte risentimento nei confronti dei vincitori, alimentato anche dalla propaganda nazionalista. L economista Keynes fu tra coloro che si espressero contro la sottoscrizione di una pace punitiva, ma non fu ascoltato. La pace lasciò insoddisfatte le minoranze etniche e i popoli colonizzati che non videro riconosciuto il principio di autodeterminazione esposto nei punti wilsoniani, contribuendo a una situazione di instabilità politica a livello internazionale. Tra le masse coinvolte nel conflitto si diffuse un sentimento d insoddisfazione, soprattutto tra gli esponenti dei ceti medi che sui campi di battaglia avevano svolto funzioni di comando e ora non accettavano di tornare a ruoli sociali e lavorativi di dipendenza. Con i trattati di Rapallo e Locarno si aprì uno spazio allo spirito di riconciliazione internazionale.

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi