2 L’ESPANSIONISMO DELL’IMPERO OTTOMANO

SEZIONE A | IL SISTEMA DELL EQUILIBRIO EUROPEO E LE RELAZIONI GLOBALI 2 La liberazione di Vienna dopo il lungo assedio da parte dell Impero ottomano. QUANDO 1683 Assedio di Vienna Sublime Porta La Porta ottomana, o Sublime Porta, è situata a Istanbul, nelle immediate vicinanze del Palazzo di Topkapi, antica residenza del sultano ottomano. La sua notorietà è stata tale che con l espressione Sublime Porta si identificava lo stesso Impero ottomano. L ESPANSIONISMO DELL IMPERO OTTOMANO DOPO LEPANTO La sconfitta nella battaglia di Lepanto per opera della flotta cristiana (7 ottobre 1571) aveva posto fine all espansionismo dell Impero ottomano nel Mediterraneo occidentale. Poiché si estendevano a tutta la Penisola balcanica, i possedimenti turchi confinavano direttamente con quelli degli Asburgo d Austria: una frontiera che rimase rovente per tutto il XVII secolo. Anche la Repubblica di Venezia si frappose con continuità ai tentativi espansionistici di Istanbul ma, ormai in declino in termini sia economici sia militari, non poté tuttavia resistere a lungo alla pressione ottomana. Dopo aver perso l isola di Cipro nel 1573, Venezia tentò di difendere a ogni costo l isola di Creta, suo principale possedimento nel Mediterraneo orientale: qui combatté una lunga e sanguinosa guerra, nota come guerra di Candia (1645-69), ma nonostante il supporto di molti alleati cattolici e le ingenti perdite di navi e di vite umane causate al nemico, la Serenissima fu infine costretta a lasciare Creta ai turchi. L ASSEDIO DI VIENNA DEL 1683 L Impero ottomano, che davvero si poteva considerare transnazionale e transcontinentale in quanto si sviluppava tra Europa, Asia e Africa, coltivava da tempo l ambizione di estendere il proprio dominio in Europa occidentale. Da questo punto di vista, il primo e più pesante ostacolo all espansione turca era sempre stato il Sacro Romano Impero, e in particolare la famiglia che per secoli detenne la corona imperiale, ovvero gli Asburgo. I possedimenti asburgici, corrispondenti più o meno all attuale Austria, presidiavano il confine con l Impero ottomano, da cui già avevano rischiato di essere invasi nel Cinquecento, quando era imperatore Carlo V. Nel 1529 e nel 1532 Vienna aveva resistito all assedio delle truppe di Solimano il Magnifico, mentre i turchi riuscirono a conquistare sia Belgrado (1521), sia Buda, capitale del regno d Ungheria (1541). Più di un secolo dopo, la Sublime Porta ritentò l impresa, rivolgendosi verso la penisola balcanica, che rappresentava la porta d ingresso al cuore dell Europa. Il nuovo assedio di Vienna, portato nel 1683 dal Gran visir Kara Mustafa e da un enorme esercito composto da ben 300 000 uomini, venne rotto dai rinforzi portati dal re di Polonia, alleato degli Asburgo, Jan Sobieski. L imperatore Leopoldo I si era rifugiato a Passavia, cosicché il comando del variegato e multinazionale esercito a sostegno degli Asburgo venne riconosciuto al sovrano polacco, passato alla storia per questo grande successo: Vienna venne liberata il 12 settembre, dopo quasi due mesi di assedio, e la spinta turca verso occidente si interruppe. La guerra austro-turca continuò fino al 1699 e alla pace di Carlowitz, che sancì la sconfitta degli ottomani e il passaggio dell Ungheria agli Asburgo e della Dalmazia alla Repubblica di Venezia. RICAPITOLANDO 1 Quali isole del Mediterraneo caddero in possesso dell Impero ottomano? 2 Quante volte l Impero ottomano tentò di conquistare la città di Vienna? Chi guidò gli assedi? 64

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento