APPROFONDIAMO - CONCETTI E IDEE - Etica protestante e

La Rivoluzione inglese e l emergere di nuove potenze | CAPITOLO 2 stesso tempo, quasi in imbarazzo per la propria ricchezza e mai soddisfatta della condizione raggiunta, sempre alla ricerca di nuovi traguardi. Autentica eccezione nell Europa dell epoca, fu inoltre un isola di tolleranza religiosa, dove trovarono rifugio tanti perseguitati, per esempio moltissimi ugonotti in fuga dalla Francia (> C1.6). Dal punto di vista culturale, le Province Unite furono la patria di grandi filosofi, come Baruch Spinoza e Samuel Pufendorf, di intellettuali che gettarono le basi dell idea di un diritto internazionale (Ugo Grozio), ma soprattutto di una straordinaria stagione artistica, che ebbe nei quadri di pittori come Pieter Paul Rubens, Antoon van Dyck, Rembrandt Harmenszoon van Rijn o Jan Vermeer i suoi simboli più celebrati. Jan Vermeer, La lattaia, 1663. La produzione del pittore olandese (1632-75) comprende opere che rappresentano la vita quotidiana di personaggi comuni, ripresi in ambienti domestici, come la casa dove è raffigurata la lattaia. RICAPITOLANDO 1 Quali conseguenze politiche ebbe la pace di Vestfalia? 2 Quali poteri entrarono in contrasto negli Stati Generali delle Province Unite? 3 Tra la Francia e le Province Unite ci furono tensioni? APPROFONDIAMO CONCETTI E IDEE ETICA PROTESTANTE E RICCHEZZA MATERIALE Secondo l interpretazione di un importante sociologo tedesco, Max Weber (1864-1920), l etica protestante, e in particolare quella calvinista, sarebbe stata una delle precondizioni necessarie alla nascita del capitalismo. Credendo nella predestinazione, ed essendo quindi convinti che la salvezza ultraterrena dei credenti fosse decisa da Dio e non si potesse guadagnare mediante le proprie azioni, i calvinisti vedevano però, nella buona riuscita della loro vita e delle loro attività lavorative, il segno del favore divino. L ORIGINE DELLA MENTALIT CAPITALISTICA La spinta dei paesi protestanti ad essere sempre più ricchi e produttivi sarebbe quindi stata conseguenza di questa etica. Rispetto ai paesi cattolici, come l Italia o la Spagna, i paesi calvinisti, come la Scozia, l Inghilterra sotto Oliver Cromwell e i Paesi Bassi, furono contraddistinti, secondo Weber, da una mentalità diversa, che era già sintetizzata dalla diversità dei rispettivi luoghi di culto: da un lato, le chiese cattoliche, piene di ori e ricchezze, sempre fastosamente decorate; dall altro, le chiese calviniste, luoghi spogli e severi, dove si andava unicamente per pregare. Ma anziché pregare Dio per ottenere qualcosa, come facevano i cattolici, il calvinista pregava per ringraziare Dio di avergli permesso di raggiungere i suoi obiettivi; anziché ostentare la ricchezza raggiunta o accumularla, l etica calvinista spingeva gli uomini a reinvestire incessantemente quanto si era guadagnato, in modo da continuare a generare profitto. E proprio in questo, Weber vedeva l origine della mentalità capitalistica. I SAGGI DI MAX WEBER Questa teoria, esposta in due saggi pubblicati, tra il 1904 e il 1905, con il titolo complessivo L etica protestante e lo spirito del capitalismo, ha avuto grande successo, ma è stata anche sottoposta a dure critiche. Molti studiosi hanno infatti sottolineato che una certa mentalità capitalistica, volta cioè alla continua accumulazione di ricchezze e al reinvestimento del capitale guadagnato, era già comparsa ben prima della nascita del calvinismo, per esempio nei Comuni dell Italia medievale e in grandi città commerciali come Lisbona, Siviglia o Venezia. Ne deriva, dunque, che il cattolicesimo non possa essere considerato come una religione che abbia mai scoraggiato o ostacolato l arricchimento dei fedeli. Né che ad aderire al calvinismo siano stati solo uomini di successo, antenati dei moderni imprenditori, ma uomini di tutte le condizioni sociali, sia ricchi sia poveri. 53

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento