MI PREPARO ALL’ORALE

C20 | MI PREPARO ALL ORALE L IMPERIALISMO DELLE POTENZE EUROPEE > 20.1 La tendenza delle potenze europee a formare vasti imperi coloniali conobbe un evidente accelerazione nella seconda metà dell Ottocento. Si parla, a tal proposito, di imperialismo, cioè dell ambizione degli Stati più ricchi e militarmente potenti a dare vita a imperi estesi su tutti i continenti. Alla base, vi erano certamente motivazioni economiche, ma anche politiche e culturali. Il nazionalismo e le teorie razziste diffusesi nell Europa ottocentesca trovarono nella competizione coloniale e nell imperalismo un nuovo terreno di scontro e di ampliamento. Questa nuova fase della presenza europea negli altri continenti, e soprattutto in Africa, fu anticipata da una serie di esplorazioni e scoperte condotte da missionari e privati cittadini. Tuttavia, il dominio delle potenze coloniali nel continente africano fu soprattutto sinonimo di sfruttamento e violenza verso le popolazioni indigene. LA SPARTIZIONE DELL AFRICA > 20.2 La conquista e la spartizione dell Africa furono rapidissime, ed ebbero nella Gran Bretagna e nella Francia le principali protagoniste. La conferenza di Berlino del 1884-85 costituì la prima occasione ufficiale in cui venne regolamentata la divisione del continente tra le potenze europee. Oltre a Francia e Gran Bretagna, presero possesso di vari territori africani anche la Germania, il Belgio e l Italia, oltre alle colonie portoghesi esistenti già da secoli. Un caso unico fu poi quello della guerra angloboera, un conflitto combattuto tra due popoli bianchi e cristiani: i britannici e i boeri, discendenti dei coloni olandesi del XVII secolo. La vittoria britannica gettò le basi per la nascita del Sudafrica. 524 [ ] Audio RIPASSO L INTENSIFICAZIONE DELLA PRESENZA IN ASIA E UN NUOVO CONTINENTE > 20.3 La presenza europea in Asia era molto più antica e consolidata, ma la competizione coloniale crebbe anche in quella regione, nella seconda metà dell Ottocento. Mentre la Gran Bretagna continuava a governare l India, la perla del suo impero, la Francia estese i suoi possedimenti nel Sud-Est asiatico e la Russia continuò a espandersi in Siberia e nell Asia centrale. Giappone e Stati Uniti estesero a loro volta le rispettive zone d influenza, con la forza delle armi e con la potenza economica. > 20.4 Negli stessi anni, le colonie britanniche di Australia e Nuova Zelanda ottennero un grado sempre maggiore di autonomia dalla madrepatria, e a fine Ottocento furono i primi paesi al mondo a riconoscere il diritto di voto alle donne. L EUROPA ALLA FINE DELL OTTOCENTO > 20.5 In Europa, le dimissioni di Bismarck nel 1890 inaugurarono una fase totalmente nuova. La politica di equilibrio voluta dal cancelliere lasciò il posto a una politica estera aggressiva voluta dal nuovo kaiser Guglielmo II, che fece rapidamente crollare il sistema di alleanze. In pochi anni si formarono due blocchi contrapposti: la Triplice Alleanza da un lato (Germania, Austria-Ungheria e Italia) e quella che fu poi chiamata la Triplice Intesa dall altro (Francia, Russia e Gran Bretagna). Nel frattempo, il nazionalismo e l antisemitismo si diffondevano sempre più, dando origine al celebre caso Dreyfus in Francia, mentre nell Impero austro-ungarico la contrapposizione tra le diverse etnie preparava la strada verso la Prima guerra mondiale.

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento