Dai fatti alla Storia - volume 2

. d a a e de x.x ec | CAPITOLO 20 QUANDO 1876 La regina Vittoria diventa imperatrice d India La conquista militare dell Indocina da parte dei francesi venne completata nel 1896. La pacificazione delle popolazioni sottomesse era però ben lungi dall essere stata raggiunta. zione di nuove ferrovie, fondamentali sia per rendere più rapidi gli scambi commerciali, sia per garantire un più efficiente controllo militare sull intero territorio. Nel 1876, la regina Vittoria fu proclamata imperatrice d India. L ESPANSIONE FRANCESE E RUSSA Gli stessi motivi di emulazione e di rivalità che le avevano portate sull orlo di una guerra in Africa spinsero francesi e britannici a scontrarsi anche nel Sud-Est asiatico. Ultima potenza europea a giungere nella zona, la Francia concentrò le sue attenzioni sulla penisola indocinese: un territorio a maggioranza religiosa buddista, tradizionalmente posto sotto l influenza cinese e diviso in vari regni, i più importanti dei quali erano l Annam (attuale Vietnam), il Siam (attuale Thailandia) e la Cambogia. Dopo aver fondato alcune basi commerciali negli anni Cinquanta dell Ottocento, i francesi usarono come prestesto per un intervento militare le persecuzioni contro i missionari cristiani, nel 1862, occupando parte dell Annam e, imponendo il protettorato, la Cambogia. Nei decenni successivi, l espansione francese nella zona attirò l attenzione della Gran Bretagna, preoccupata che i possedimenti dei temuti avversari si spingessero troppo vicini ai confini dell India. Alla fine dell Ottocento, in maniera simile a quanto accaduto in Africa, le due potenze si dividevano la regione in base a precisi accordi: la Gran Bretagna occupava il regno di Birmania, la Francia controllava il Laos, mentre il Siam veniva lasciato indipendente, come Stato-cuscinetto. Più a nord, l espansione russa in Siberia e nell Asia centrale era iniziata già nel Settecento, conoscendo però un deciso cambio di passo a partire dagli anni Trenta dell Ottocento. A differenza degli Stati Uniti, dove si dovette all iniziativa dei privati la corsa verso l Ovest (> C17.3), in Russia fu lo Stato a governare in prima persona la colonizzazione dell Asia. Nel giro di pochi decenni aumentarono esponenzialmente in Siberia sia gli abitanti sia le attività produttive e commerciali. Nel 1860, i russi costrinsero la Cina a cedere i distretti dell Ussuri e dell Amur, mentre sulla costa del Pacifico furono avviati i lavori per la costruzione del porto di Vladivostok. Volendo concentrare i propri sforzi sul La posa dei binari su uno dei tratti della ferrovia transiberiana, che ancora oggi è la più lunga del mondo con i suoi 9434 chilometri. Fu costruita fra il 1891 e il 1916. La ferrovia entrò in funzione nel 1897. I lavori, nonostante i problemi di costruzione, procedettero con grande celerità: nel 1899 si raggiunse Irkutsk, presso il lago Bajkal, e nel 1900 era pronto il tratto fino a Sretensk, sul confine con la Manciuria. 511

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Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento