Dai fatti alla Storia - volume 2

SEZIONE D | IL SECOLO DELLA BORGHESIA E L ET DELL IMPERIALISMO Ostruzionismo parlamentare Sistema usato dalle minoranze parlamentari per impedire o ritardare le deliberazioni della maggioranza, attraverso vari strumenti: presentazione di numerosi emendamenti, lunghissimi discorsi, pedissequa osservanza delle norme e degli usi parlamentari. 1900 Re Umberto I vittima di un attentato QUANDO L attentato a Umberto I. Il re pagò con la vita il suo appoggio alle correnti nazionaliste e conservatrici. RICAPITOLANDO 1 Quale scandalo costrinse Giolitti a dare le dimissioni? 2 Quale ambiguità conteneva il testo del trattato di Uccialli? 3 Per quale motivo, nella primavera del 1898, si ebbe un ondata di manifestazioni popolari? 4 Come morì re Umberto I? 466 Il periodo successivo della storia italiana, compreso tra il 1896 e il 1900, è stato tradizionalmente riassunto con la formula di crisi di fine secolo . Si trattò innanzitutto di una crisi politica, conseguenza dell ingloriosa uscita di scena di Crispi e dell alternarsi di governi deboli, privi della forza necessaria per affrontare i processi in atto. Gli ambienti conservatori e di destra, al potere in questi anni, si spaccarono su varie questioni, ma fecero invece fronte comune contro le emergenti forze progressiste e di sinistra. Uno degli esponenti di spicco della Destra di quegli anni, Sidney Sonnino, fu autore nel 1897 di un celebre articolo, Torniamo allo Statuto (> F ), in cui si suggeriva di interrompere la prassi parlamentare in uso sin dai tempi di Cavour e di tornare a un interpretazione letterale dello Statuto albertino, rendendo il governo responsabile delle proprie azioni solo dinanzi al re, e non al Parlamento (> C14.2). La crisi si aggravò nella primavera del 1898, quando un improvviso aumento del prezzo del pane causò un ondata di manifestazioni popolari in tutta Italia. Il governo, certo di trovarsi di fronte a un complotto rivoluzionario, decise per un massiccio intervento delle forze di polizia, proclamando lo stato d assedio a Napoli, in Toscana e a Milano. Proprio nel capoluogo lombardo, l 8 e il 9 maggio, si registrarono gli episodi di maggiore violenza, con le truppe del generale Bava Beccaris che usarono l artiglieria contro la folla, causando la morte di più di un centinaio di persone. Vari leader socialisti e repubblicani, tra i quali Filippo Turati, ma anche cattolici furono arrestati e condannati a dure pene detentive. Il generale piemontese Luigi Pelloux, succeduto a Rudinì come primo ministro nel giugno 1898, cercò di far approvare in parlamento un pacchetto di leggi che limitassero fortemente il diritto allo sciopero e le libertà di stampa e di associazione, ma si arrese davanti all ostruzionismo delle forze di opposizione. Dopo aver deciso di sciogliere le Camere, sperando di avere una maggioranza più solida dopo le elezioni politiche del 1900, Pelloux preferì dimettersi, avendo constatato che, al contrario, la politica repressiva si era rivelata controproducente e aveva fatto crescere i consensi per le opposizioni. Re Umberto I diede allora l incarico di formare un nuovo governo al senatore Giuseppe Saracco, un moderato non inviso ad alcuno. Fu l ultimo atto politico compiuto dal sovrano: un mese dopo, il 29 luglio 1900, cadde infatti vittima di un attentato per mano dell anarchico Gaetano Bresci, tornato appositamente dagli Stati Uniti per vendicare le vittime del 1898.

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento