APPROFONDIAMO - SOCIETÀ E COSTUME - La Guerra di secessione

SEZIONE D | IL SECOLO DELLA BORGHESIA E L ET DELL IMPERIALISMO APPROFONDIAMO SOCIET E COSTUME LA GUERRA DI SECESSIONE NELLA LETTERATURA E NEI MASS MEDIA AMERICANI Evento centrale nella definizione degli Stati Uniti e origine di ferite profonde nella politica, nella società e nella cultura americana, la Guerra di secessione è stata protagonista, o ha fatto da sfondo, a una serie infinita di opere letterarie, da cui sono stati tratti film e serie TV di grande successo. IL ROMANZO PICCOLE DONNE DI LOUISA MAY ALCOTT Nel 1868, a soli tre anni dalla fine del conflitto, la scrittrice Louisa May Alcott pubblicò il suo romanzo più celebre, Piccole donne (Little Women), divenuto una pietra miliare della letteratura per l infanzia e tradotto in moltissime lingue. Divisa in due romanzi, il secondo dei quali venne pubblicato nel 1869 (in Italia è noto con il titolo Piccole donne crescono), la storia è incentrata su quattro sorelle, costrette a crescere in fretta in un contesto storico e familiare difficile, soprattutto per la partenza del padre per il fronte, durante la Guerra di secessione. Oggetto di una notevole quantità di trasposizioni televisive e cinematografiche, anche in anni molto recenti, Piccole donne fornisce un immagine degli Stati Uniti di quell epoca un po lontana dalla realtà storica di un paese in rapida ascesa ma comunque dilaniato da tensioni e contrasti. IL FILM VIA COL VENTO DI VICTOR FLEMING Nel 1936, Margaret Mitchell pubblicò Via col vento (Gone with the Wind), un romanzo divenuto immediatamente celebre negli Stati Uniti e, ancor di più, con la realizzazione della sua trasposizione cinematografica, il pluripremiato film di Victor Fleming del 1939. Via col vento è ambientato in piena Guerra di secessione, ripercorsa però dal punto di vista dei sudisti. In questo senso, sia il romanzo sia il film rappresentano una tendenza abbastanza ricorrente nella cultura americana, ovvero quella di descrivere il Sud travolto dalla guerra come un mondo ideale, fatto di sentimenti e valori veri e genuini, spazzato via dall avidità e dall individualismo del Nord. La presenza degli schiavi neri, descritti con tratti quasi caricaturali, non toglie nulla a questo quadro ideale, perché gli schiavi erano protetti e sicuri, secondo la visione paternalistica tipica degli Stati del Sud. Il romanzo e il film possono 428 Una scena del film Via col vento. dunque essere letti come una critica alla società americana contemporanea, nata appunto dalla Guerra di secessione. VISIONI CONTRASTANTI Questa tendenza a rileggere il conflitto dal punto di vista del Sud, emettendo su quest ultimo un giudizio indulgente, era già presente nella cultura americana e continuò ad esistere successivamente. Un esaltazione molto più leggera e scanzonata del Sud e dei suoi valori è stata quella della serie Tv Hazzard (1979-85), in cui i due protagonisti, i cugini Bo e Luke Duke, sfrecciano per le strade di campagna della Georgia a bordo di un auto da corsa, il Generale Lee, che ha la bandiera confederata disegnata sul tettuccio. La condanna della schiavitù e di una guerra sanguinosa e fratricida è dominante nella maggior parte delle opere di fiction che si continuano a realizzare su quel tormentato periodo della storia americana: basti pensare, fra tanti esempi possibili, a Ritorno a Cold Mountain, romanzo del 1997 trasposto nell omonimo film del 2003; o a 12 anni schiavo, premio Oscar nel 2014, ispirato alla biografia di Solomon Northup, uomo libero rapito e ridotto in schiavitù tra gli anni Quaranta e Cinquanta dell Ottocento.

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento