Dai fatti alla Storia - volume 2

SEZIONE D | IL SISTEMA DELL EQUILIBRIO EUROPEO E LE RELAZIONI GLOBALI Una stazione ferroviaria a nord di Vienna ultimata a fine Ottocento. La necessità di spostamenti sempre più rapidi e sicuri aveva imposto fin dalla prima metà del XIX secolo la costruzione di un importante rete ferroviaria. Nella capitale, fulcro amministrativo e motore economico dell Austria, furono costruite cinque grandi stazioni. QUANDO 1854 Prima linea ferroviaria Vienna-Trieste 1857 Inizio dei lavori per il traforo del Fréjus costretta a superare gli ostacoli della natura. Risale al 1854 l inaugurazione della prima linea transalpina, la Vienna-Trieste; al 1857, l inizio dei lavori per il traforo del Fréjus, che rese enormemente più semplici e rapide le comunicazioni tra l Italia e il resto d Europa. Il fenomeno non si arrestò certo al Vecchio continente: i britannici importarono le ferrovie nei loro principali possedimenti coloniali, specialmente in India e in Australia; i binari si moltiplicarono inoltre in America centro-meridionale e, soprattutto, negli Stati Uniti, dove nel 1869 fu inaugurata la prima linea che univa costa atlantica e costa pacifica, la New YorkSan Francisco. Rimasero escluse dal fenomeno vaste zone dell Asia e l intera Africa. Più lenta e difficoltosa fu invece l ascesa della navigazione a vapore. Per buona parte dell Ottocento, le navi a vela rimasero meno costose e più veloci, per il trasporto sia dei passeggeri sia delle merci, rispetto alle navi a vapore. Il sorpasso avvenne gradualmente, e solo quando le grandi ruote delle navi a vapore furono sostituite dalle eliche e gli scafi in legno presero il posto di quelli in ferro. Lo sviluppo delle ferrovie attorno alla metà del XIX secolo 374

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento