Dai fatti alla Storia - volume 2

SEZIONE D | IL SISTEMA DELL EQUILIBRIO EUROPEO E LE RELAZIONI GLOBALI dal ceto medio dei professionisti (avvocati, medici, ingegneri) e dei dipendenti statali che occupavano i gradi medio-alti della burocrazia. A seguire, la cosiddetta piccola borghesia , costituita da impiegati, insegnanti, piccoli commercianti e piccoli professionisti. In fondo, i titolari di botteghe artigianali ridotte e i contadini proprietari delle loro terre, le cui condizioni di vita spesso non differivano così tanto da quelle delle classi meno agiate. Al di là di queste differenze, spesso molto rilevanti, la borghesia europea tese a sviluppare una propria cultura e un proprio stile di vita, che si espressero, per esempio, in una cura e una passione inedite verso l abbigliamento: se per le classi meno abbienti le spese erano solitamente riservate all affitto e all alimentazione, per i gruppi borghesi una voce di spesa altrettanto importante era quella relativa all abbigliamento. Altro elemento tipico di questa cultura risiedeva nella cura dell arredamento, con le case borghesi che non potevano certo paragonarsi alla magnificenza delle dimore nobiliari, ma che comunque esprimevano il successo personale e la ricchezza dei loro proprietari attraverso addobbi, suppellettili, quadri e mobilio. In questo dipinto di douard Manet è ben rappresentato lo stile di vita borghese. Sia le donne sia gli uomini prestavano molta attenzione all abbigliamento e gli abiti erano ricercati sia nel taglio sia negli accessori che li accompagnavano. Bigotto Si dice di una persona che segue scrupolosamente e in modo acritico tutte le regole di una comunità religiosa. Patriarcale un sistema familiare che fa capo al padre di famiglia più anziano e che è improntato a una primitiva semplicità di vita. 368 LA MENTALIT BORGHESE Ancora oggi si usa, spesso in termini negativi, la locuzione mentalità borghese , per indicare un modo di pensare bigotto e tradizionale, più attento alla forma che alla sostanza. La cultura borghese che si delineò nell Ottocento si basava sulla fiducia che ogni uomo, lavorando duramente, fosse capace di costruirsi la propria fortuna e di migliorare la propria condizione. Attivo e, spesso, spregiudicato nell ambito lavorativo, il borghese impostava invece la propria vita privata secondo i canoni dell austerità, della moderazione, della propensione al risparmio e della capacità di tenere a freno i propri istinti e vizi. La famiglia costituiva il nucleo della struttura sociale: una famiglia rigidamente patriarcale, in cui l uomo era chiamato a lavorare e la donna rimaneva rinchiusa nel ruolo di angelo del focolare , moglie e madre. Tutto ciò che andava contro queste regole morali e contro il concetto di rispettabilità andava regolamentato, stigmatizzato e represso. Una morale sessuale molto rigida condannava fermamente le relazioni al di fuori del matrimonio, atteggiamenti e comportamenti giudicati troppo inclini ai piaceri, oltre

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Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento