MI PREPARO ALL’ORALE

C13 | MI PREPARO ALL ORALE ] Audio RIPASSO IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE ITALIANO E I MOTI DEL 1820-21 IL 1848 E LA PRIMA GUERRA D INDIPENDENZA > 13.1 Con il termine Risorgimento si indica una fase della storia italiana caratterizzata dal processo, lungo e graduale, di unificazione della penisola e delle diverse entità territoriali che la componevano in un unico Stato. Il Congresso di Vienna aveva restaurato i legittimi sovrani sui rispettivi troni, mentre il Regno Lombardo-Veneto era stato annesso all Impero d Austria. > 13.2 I moti degli anni Venti riguardarono il Regno delle Due Sicilie e il Regno di Sardegna: in entrambi i casi le proteste, nate con l obiettivo di costringere i rispettivi sovrani alla concessione di una carta costituzionale, furono sedate grazie all intervento delle forze della Santa Alleanza. > 13.4 L Italia fu coinvolta nell ondata rivoluzionaria del 1848. Nel mese di gennaio vi fu la sollevazione di Palermo, legata alle tradizionali rivendicazioni autonomistiche siciliane. In febbraio, vari sovrani concessero costituzioni moderate allo scopo di prevenire proteste violente: nel Regno di Sardegna, Carlo Alberto concesse lo Statuto, destinato a diventare uno dei testi fondamentali nella storia d Italia. Nel mese di marzo, la rivoluzione arrivò nel Regno Lombardo-Veneto: a Milano, dove si combattè per cinque giornate , e a Venezia, mettendo in seria difficoltà le truppe del maresciallo Radetzky. Carlo Alberto di Savoia volle approfittare del momento di difficoltà austriaca per dichiarare guerra all impero, assecondando la storica ambizione dei piemontesi di ampliare i confini della monarchia sabauda. A quella che venne in seguito chiamata la Prima guerra d indipendenza italiana (1848-49) aderirono inizialmente, al fianco dei piemontesi, anche Ferdinando II delle Due Sicilie, Leopoldo II di Toscana e papa Pio IX. Dopo poche settimane, tali sovrani si defilarono, anche se ai piemontesi rimase l apporto di migliaia di volontari da tutta Italia, compreso Giuseppe Garibaldi. Le truppe sabaude vennero sconfitte da quelle austriache prima a Custoza, nel luglio 1848, e poi a Novara, nel marzo 1849. La riscossa dell esercito di Radetzky portò alla caduta dei governi rivoluzionari sorti lungo la penisola, in particolare la Repubblica romana, retta da un governo pienamente democratico. Per proteggere i propri discendenti dalle conseguenze della disfatta militare, Carlo Alberto abdicò in favore del figlio Vittorio Emanuele II. GLI ANNI VENTI E TRENTA > 13.3 Negli anni Trenta, Carlo Alberto di Savoia, nuovo re di Sardegna, fu protagonista di una vasta opera riformista, ma fu allo stesso tempo ferreo nel reprimere ogni forma di opposizione. Nel Regno Lombardo-Veneto, l efficace azione preventiva della polizia politica austriaca impedì il sorgere di moti insurrezionali, e un analoga azione repressiva agì anche negli altri Stati italiani del centro-sud. Nel 1831, il patriota genovese Giuseppe Mazzini, già membro della Carboneria, fondò la Giovine Italia: un associazione politica il cui obiettivo dichiarato era la formazione di una repubblica indipendente e unitaria che comprendesse tutto il territorio italiano. Il suo motto era pensiero e azione : ai principi repubblicani e democratici doveva necessariamente seguire un azione concreta, fatta di attività educatrice verso la popolazione e ripetute insurrezioni. 336 [

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento