CIAK - Il patriota

La Rivoluzione americana | CAPITOLO 8 IL PATRIOTA TITOLO: Il patriota Benjamin Martin, reduce della Guerra dei Sette anni, decide di tornare a imbracciare le armi e di guidare i ribelli in una guerra fatta di agguati e rapide incursioni, nella South Carolina devastata dalla Guerra d indipendenza. A spingerlo, la morte di due dei suoi figli e l efferata crudeltà dell esercito britannico e dei suoi ufficiali. Proprio questo ritratto eccessivamente negativo dei nemici del patriota ha causato non poche critiche al film, accusato di presentare una versione dei fatti storici troppo sbilanciata a favore degli americani. Candidato all Oscar per la miglior fotografia, la miglior colonna sonora e il miglior suono, la pellicola presenta una precisa ricostruzione dei vestiti e delle armi dell epoca, ma non è altrettanto accurata nel rappresentare le forze in campo. Oltre al personaggio immaginario o del colonnello inglese William Tavington, il vero cattivo della storia, colpisce c in negativo la rappresentazione del generale Charles Cornwallis, comandante m dell esercito britannico durante la Guerra d indipendenza. Nel e film, viene ritratto non solo come privo di scrupoli, ma anche come un u ufficiale arrogante e mediocre sul campo di battaglia. In realtà, durante d il conflitto, Cornwallis mostrò più volte tutte le sue qualità i tattiche, portando l esercito britannico a una serie di importanti p vittorie e, alla fine, fu costretto alla resa perché ormai a accerchiato dai nemici. A Londra furono concordi nel non d dargli responsabilità per il cattivo esito della guerra, e Cornwallis n poté così continuare la sua lunga carriera diplomatico-militare, m tra Irlanda e India, fino alla morte, arrivata a nel 1805. GENERE: Storico, drammatico ANNO: 2000 REGIA: Roland Emmerich ATTORI: Mel Gibson (Benjamin Martin), Heath Ledger (Gabriel Martin), Jason Isaacs (William Tavington), Tom Wilkinson (Charles Cornwallis) PAESE: USA DURATA: 164 minuti BENJAMIN MARTIN: Non ho fatto niente. en di questo che mi vergogno. 5 LA NASCITA DI UNA NUOVA NAZIONE LA FORMA DA DARE AL NUOVO STATO Quando ancora la guerra contro l ex madrepatria era in corso, nel marzo 1781, il congresso continentale aveva votato gli Articoli di confederazione, che rappresentano la prima bozza di costituzione degli Stati Uniti d America. Fu così approvata l idea di dare vita a una repubblica federale (> A , pag. 198), che unisse i governi delle tredici ex colonie, ma in realtà gli Articoli di confederazione assomigliavano molto più a un trattato stipulato fra tredici Stati sovrani, che non alla costituzione di un nuovo Stato unitario. Il potere conferito al congresso, in cui sedevano i rappresentanti delle ex colonie, era poco più che simbolico, di coordinamento fra gli Stati e di rappresentanza nei rapporti con l estero, mentre alle singole ex colonie era riconosciuta un amplissima autonomia. L insoddisfazione verso il testo del 1781 crebbe d intensità negli anni successivi, in particolare sulla spinta di un movimento d opinione, detto federalista o nazionalista, che premeva per la stesura di un nuovo testo e per un netto rafforzamento del potere centrale. 197

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento