3 DAL BOSTON TEA PARTY ALL’INIZIO DEL CONFLITTO

La Rivoluzione americana | CAPITOLO 8 QUANDO 1763-65 Nuove imposizioni per le tredici colonie RICAPITOLANDO 1 Quale fu il principale motivo che scatenò la ribellione dei coloni americani? 2 In che misura le colonie americane contribuirono al successo inglese nel corso della Guerra dei Sette anni? Per ottenere tale vittoria, il supporto logistico, militare e finanziario delle colonie era stato fondamentale, e con esso era emerso per la prima volta un senso di identità nordamericana: i coloni avevano infatti dimostrato non solo la loro solidità economica e il loro valore militare, ma anche una forte ambizione a raggiungere una serie di obiettivi distinti da quelli della madrepatria. Tale consapevolezza venne ancora più rafforzata in seguito ad alcuni provvedimenti varati dal governo britannico negli anni immediatamente successivi alla fine della guerra. Tra il 1763 e il 1765, Londra decise non solo l imposizione di nuove tasse al fine di coprire le ingenti spese belliche sostenute per vincere la guerra, ma anche l introduzione di una serie di novità che andarono a incrinare ulteriormente il rapporto tra coloni e madrepatria. Tra di esse, ricordiamo l aumento della presenza militare britannica in America (a spese dei coloni), l inasprimento delle misure volte a combattere il contrabbando e a far rispettare i monopoli britannici, la proibizione di nuove emissioni di cartamoneta o di titoli, la suddivisione in quattro nuove province dei territori sottratti ai francesi e il divieto ai coloni di creare nuovi insediamenti nei territori dell Ovest, posti sotto il diretto controllo della corona. Fonte di grosse polemiche fu inoltre l istituzione di un tribunale speciale, la corte del Viceammiragliato, con competenze su commercio e navigazione, privo di giuria popolare e per questo visto come un semplice strumento di repressione nelle mani di Londra. 3 L opposizione allo Stamp Act si tradusse in manifestazioni e proteste per le strade. Tassa di bollo Tassa applicata alla produzione, richiesta o presentazione di determinati documenti, come atti civili, commerciali e giudiziari. DAL BOSTON TEA PARTY ALL INIZIO DEL CONFLITTO NO TAXATION WITHOUT REPRESENTATION OVVERO NESSUNA TASSAZIONE SENZA RAPPRESENTANZA Tra le nuove tasse che vennero imposte o aumentate dopo la fine della Guerra dei Sette anni, una in particolare fece innalzare ulteriormente il livello della protesta da parte dei coloni. Con lo Stamp Act, il Parlamento inglese aveva infatti approvato la creazione di una tassa di bollo, da riscuotere su ogni genere di atto commerciale e sui giornali, il cui obiettivo era finanziare i costi dell amministrazione britannica in America. Tale imposta era stata però approvata da un Parlamento in cui non sedevano rappresentanti delle colonie, e nella stessa tradizione politica inglese imporre nuove tasse senza l approvazione dei sudditi era considerato il gesto dispotico per eccellenza, un attacco diretto alla libertà e alle proprietà dei sudditi. Lo slogan No taxation without representation riassumeva proprio queste recriminazioni: nessuna nuova tassa sarebbe stata accettata in America se, ad approvarla, non vi fossero stati anche i rappresentanti delle colonie. Il dibattito attorno a queste vicende andò avanti per alcuni anni: in America, aumentarono i casi di evasione fiscale e le proteste delle assemblee rappresentative, che dichiararono illegali le imposte decise senza il loro consenso; in Inghilterra, il Parlamento da un lato abrogò nel 1766 lo Stamp Act, su pressione di molti esponenti whig, dall altro riaffermò negli anni seguenti il proprio diritto di imporre nuove tasse alle colonie. 191

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento