Dai fatti alla Storia - volume 2

DAI FATTI ALLA STORIA Ragazzi minorenni trasportano argilla in una fornace inglese. Incisione del XIX secolo. C2 D L incremento dell occupazione L autore del brano illustra le fasi di evoluzione dell industria in Inghilterra da un punto di vista economico, basandosi unicamente su dati numerici. Sotto questo aspetto l introduzione delle macchine all interno delle fabbriche aveva portato a un forte incremento dell occupazione. Quando salì al potere Giorgio III [nel 1760], l industria del cotone occupava poco più di 40.000 uomini; e adesso (dopo che si sono trovate macchine con le quali un operaio può produrre tanto filo quanto ne producevano una volta 200 o 300 operai, e uno può stampare tanta stoffa quanta se ne poteva stampare una volta in 100), trovano il loro pane in questa attività circa 1.500.000 persone, ovvero 37 volte tanto. E tuttavia ci sono ancora molti, scienziati e anche membri del Parlamento, che sollevano patetici lamenti sull aumento e la diffusione della meccanizzazione. [ ] Queste persone sembrano nutrire l insulsa idea che, se simili macchine non esistessero, tale industria darebbe effettivamente lavoro ad un numero [enorme] di persone [ ]. Il fatto che un filatore possa oggi produrre in un giorno tanto filo quanto se ne produceva una volta in un anno, il fatto che si possa oggi imbiancare in un paio di giorni tanti panni quanti se ne imbiancavano una volta in sei o otto mesi - queste sono le ragioni per cui questa industria occupa oggi più persone! e fornisce più lavoro e più pane che non nei tempi passati! e quindi non dobbiamo lamentarci di questi risultati, ma dobbiamo altamente gioirne! Manifestamente dunque la macchina a vapore è una vera e propria serva o aiutante degli operai. da E. Baines, Storia dell industria cotoniera, 1835 E L inquinamento ambientale Lo sviluppo industriale coincide con le prime testimonianze sull inquinamento atmosferico, come riportato dalle fonti qui di seguito. Il documento E1 descrive le condizioni in cui erano costretti a vivere i cittadini di Sheffield nel 1843; la fonte E2 mostra la periferia di Manchester avvolta dai fumi delle fabbriche. E1 Sheffield è una delle città più sporche e fumose che abbia mai visto. Vi è un gran numero di fucine prive di fumaroli sufficientemente alti. La città è per di più collinosa, e il fumo invece di fuggirsene via si addentra su per le strade. V è l abitudine, anche se non universalmente diffusa, di lavare i bambini prima che vadano a letto giacché i loro corpi sono impregnati di sudiciume e polvere di carbone. Non si può soggiornare a lungo nella città senza essere inevitabilmente costretti ad inalare la fuliggine, che si accumula nei polmoni con conseguenze dannose per tutti coloro che non ci sono abituati. Vi sono, tuttavia, numerose persone a Sheffield che pensano che il fumo faccia bene. da G. Solfaroli Camillocci, La rivoluzione industriale, SEI, Torino 1976 176

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento