5 LA SOPPRESSIONE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ

SEZIONE B | IL TRAMONTO DELL ANCIEN R GIME E LA VIA ALLA MODERNIT INDUSTRIALE 5 Una festa con fuochi artificiali accoglie i gesuiti espulsi dal Portogallo a Civitavecchia, nel 1759. In un primo momento i gesuiti cacciati dal Portogallo fecero ritorno a Roma, ma dopo la soppressione dell Ordine i membri dovettero rifugiarsi altrove. LA SOPPRESSIONE DELLA COMPAGNIA DI GES UN ORDINE RICCO E POTENTE Fondata nel 1540 da Ignazio di Loyola, la Compagnia di Gesù era stata l Ordine religioso per eccellenza nella grande battaglia confessionale e culturale intrapresa dalla Chiesa cattolica per combattere il dilagare della Riforma protestante. Oltre ai tre voti (castità, povertà e obbedienza) cui erano sottoposti tutti gli Ordini, i membri della Compagnia, detti gesuiti, erano gli unici a giurare diretta obbedienza al papa, il che li rese bersagli ideali in un epoca, quella illuministica, che mise fortemente sotto accusa il potere e la ricchezza della Chiesa. L obbedienza dovuta al pontefice era inoltre assoluta, e dunque incompatibile con l obbedienza allo Stato. La Compagnia di Gesù era diventata ricchissima, grazie principalmente ai lasciti testamentari, e aveva raggiunto un potere e un influenza irraggiungibili per qualsiasi altro Ordine: da un punto di vista culturale, perché i collegi gesuitici furono, per secoli, la scuola delle élite, dei nobili e dei ceti privilegiati, ma anche da un punto di vista politico, perché numerosi furono i gesuiti che divennero confessori e consiglieri spirituali di vari sovrani europei. In un periodo, come quello del dispotismo illuminato, in cui si tese a combattere i privilegi e le esenzioni, specie in materia fiscale, di clero e nobiltà e in cui spesso i beni della Chiesa e degli Ordini religiosi furono incamerati dagli Stati, il ricchissimo patrimonio dei gesuiti fece gola a molti sovrani. LE ESPULSIONI Il primo paese in cui si decise l espulsione dei gesuiti e la requisizione del loro cospicuo patrimonio fu il Portogallo, nel 1759. La giustificazione addotta dal marchese di Pombal, potente ministro del re Giuseppe I dal 1756 al 1777, fu la presunta partecipazione della Compagnia a una congiura. Il provvedimento portoghese venne seguito, nel giro di pochi anni, dalle monarchie di casa Borbone, quindi Francia (1764), Spagna, Napoli e Sicilia (1767), seguite da altri Stati italiani. I gesuiti divennero simbolo di tutto ciò che la cultura illuminista voleva combattere: l eccessivo potere e la smodata ricchezza della Chiesa e degli Ordini religiosi, il loro controllo sulla vita politica e culturale degli Stati, i privilegi e le esenzioni che costituivano un danno per il resto della popolazione. I meriti storici dei gesuiti, dal ruolo che avevano svolto a livello educativo al loro operato nelle missioni sparse per il mondo (> C4.1), vennero così dimenticati. RICAPITOLANDO 1 In che modo la Compagnia di Gesù era diventata un ordine ricco e potente? 2 Perché molti sovrani europei decisero di espellere i gesuiti dal loro Stato? 146 LA DECISIONE DI CLEMENTE XIV La Compagnia di Gesù non godeva di grandi appoggi neanche all interno della Chiesa cattolica, come rivelò la stessa condotta di papa Clemente XIV, che non solo non si spese a difesa dei gesuiti, ma anzi sciolse la Compagnia nel 1773. D altra parte, anche all interno della Chiesa si erano fatte strada, in quegli stessi anni, idee di riforma e di cambiamento che risentivano della cultura illuminista e di certi suoi temi. I gesuiti, comunque, non scomparvero del tutto: il prestigio conseguito nel settore scolastico permise loro di rimanere in alcune città della Svizzera, in Austria e soprattutto in Prussia, dove proprio Federico II, il sovrano amico degli illuministi e di religione luterana, li prese sotto la propria protezione. A distanza di oltre quarant anni dalla decisione di Clemente XIV, in un clima politico e culturale completamente diverso, la Compagnia venne ricostituita nel 1814 da papa Pio VII.

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento