Dai fatti alla Storia - volume 1

V ¬ ¬ ¬ ¬ ¬ comunque segnava la vittoria del papato e l indebolimento dell imperatore. LA STRUTTURA DI GOVERNO DELLA CHIESA DI ROMA > 2.4 Su queste nuove basi la Chiesa cominciò a darsi una struttura centralizzata, con al vertice la sede di Roma e una divisione territoriale in diocesi e parrocchie; anche monasteri e conventi facevano direttamente capo a Roma. I vescovi perdevano così la loro autonomia, dovendo riconoscere il primato politico oltre che religioso del papa. Anche l apparato giuridico e culturale fu uniformato e la Chiesa cominciò a definirsi cattolica (universale). Con Innocenzo III il papa si propose come la suprema autorità terrena, esercizio di un potere di natura direttamente divina. POTERI UNIVERSALI Governo della christianitas IMPERO Tutela morale dell Impero sulla Chiesa 962: Privilegium Othonis, controllo sull elezione del papa PAPATO Riforma politica Controllo sulla nomina dei vescovi Niccolò II: l elezione del papa non deve essere influenzata dai laici Lotta per le investiture Scontro fra poteri Gregorio VII: Dictatus papae, supremazia del potere papale su vescovi e imperatore Riforma morale della Chiesa Nuovi ordini monastici: cluniacensi, cistercensi, certosini Movimenti popolari: patarìa, valdismo 1122: concordato di Worms L imperatore mantiene l investitura temporale dei vescovi Il papa è la suprema autorità della Chiesa 77636R_0000E01_INTE_BAS@0067.pgs 15.09.2021 13:07

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna